In programma domani, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, nell’aula magna dell’Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara del Vallo, l’incontro di sensibilizzazione sulle le malattie infettive dal titolo “L’Asp di Trapani incontra la scuola” per una per una corretta informazione e tutela della salute. L’evento è organizzato da AJS Connection e realizzato grazie al contributo incondizionato di Gilead Sciences.
I dati dell’Istituto Superiore della Sanità indicano come in Italia il fenomeno del contagio, nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, sia pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza di nuove diagnosi HIV tra i giovani di età inferiore a 25 anni ha mostrato un picco nel 2017.
È fondamentale, dunque, sensibilizzare e rendere più consapevoli i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori circa le malattie sessualmente trasmissibili, a cominciare dall’HIV. Infatti, sebbene se ne parli meno il virus dell’HIV è, come sottolinea l’OMS, una priorità di salute globale. È impressionante apprendere che in tutto il mondo sono malate di HIV 37 milioni di persone, delle quali 1,7 bambini. Sembrano significativamente disattesi gli obiettivi UNAIDS 90-90-90 per fermare l’epidemia nel 2030, nonostante le linee guida dell’OMS indichino che sia necessario iniziare la terapia subito dopo la diagnosi. In Italia l’incidenza più alta si registra tra i 25 ed i 29 anni e tra i 30 ed i 39 anni, nei maschi è 3 volte superiore a quelle delle femmine. Infine, la maggioranza delle nuove infezioni è dovuta a rapporti sessuali eterosessuali e omosessuali non protetti.
Una maggiore consapevolezza sulle vie di contagio è essenziale per saper affrontare correttamente la prevenzione dell’infezione da Hiv e da altre malattie a trasmissione sessuale. È necessario sottoporsi ai test, unico strumento in grado di evidenziare l’eventuale infezione. La minor paura, tuttavia, non deriva da una maggiore conoscenza di come si può contrastare la malattia, né da maggiori conoscenze sulla sostanziale innocuità del virus nella convivenza quotidiana, che invece genera ancora timori per ragioni del tutto errate. Il semplice fatto che in questi anni non si sia più parlato di HIV e delle epatiti ha soltanto allontanato il problema, lasciando sottotraccia vecchi timori e pregiudizi.
È importante, dunque, aiutare i giovani e gli studenti delle scuole superiori a sapersi informare, a mantenersi informati e a sapersi conseguentemente tutelare dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Oltre al commissario straordinario Vincenzo Spera e alla direttrice sanitaria dell’ASP Maria Grazia Furnari, incontreranno gli studenti Pietro Colletti, direttore UOC Malattie Infettive dell’ospedale “Paolo Borsellino” Marsala, Giuseppe Morana, direttore sanitario dell’ospedale “Abele Aiello” di Mazara del Vallo, Francesco Santocono, docente di Diritto Sanitario presso l’Università “Giustino Fortunato di Benevento e responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, ARNAS Garibaldi di Catania, Sergio Cianchino, dirigente medico UOC Malattie Infettive ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, Consuelo Geraci, dirigente medica UOC Malattie Infettive del “Paolo Borsellino” e
Giusy Bertolino, responsabile del personale infermieristico UOC Malattie Infettive dello stesso ospedale.