Custodia cautelare in carcere per un 32enne alcamese accusato di estorsione e danneggiamento seguito da incendio, reato quest’ultimo per il quale è stato denunciato, in concorso, anche un ottantatreenne del posto.
Il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato eseguito dai Carabinieri.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, lo scorso mese di febbraio, avrebbe dato fuoco ad un’auto dopo i dissidi nati con una coppia alcamese dopo un incidente stradale.
Il 32enne avrebbe urtato con la propria vettura quella dei due danneggiandone la fiancata. Alla loro richiesta di fare intervenire le forze dell’ordine, l’uomo si sarebbe offerto di risarcire il danno causato ma poi non avrebbe rispettato l’accordo minacciando la coppia di ritorsioni se avessero continuato a chiedere il risarcimento del danno. I coniugi hanno, così, deciso di attivare la pratica presso la loro assicurazione.
In risposta a ciò e per farli desistere, il 32enne, con l’aiuto dell’anziano, avrebbe incendiato la loro automobile.
I malcapitati, temendo ulteriori eventuali ritorsioni, avevano effettivamente deciso di ritirare la loro denuncia all’assicurazione e si sono rivolti alla vicina Stazione dei Carabinieri che, grazie alle testimonianze raccolte e mediante l’analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato che è stato condotto alla Casa circondariale di Trapani.