La gip del Tribunale di Trapani Caterina Brignone, ha disposto la revoca del sequestro della struttura in corso di realizzazione sull’isola di Levanzo e destinata a divenire un “solarium elioterapico” a disposizione di una struttura alberghiera. È stata quindi disposta la rimozione dei sigilli apposti giorni addietro dalla Capitaneria di Porto di Trapani.
Lo rende noto l’avvocato Salvatore Longo nominato dall’impresa Macetra di Trapani per difendere i propri interessi, che scrive: “Il provvedimento del Gip dà atto dell’assenza di irregolarità sia nella fase di richiesta sia nella fase di rilascio della concessione demaniale. I lavori in corso per la realizzazione del solarium, all’esito delle indagini condotte, dell’acquisizione dell’intero fascicolo e dei documenti presso gli enti chiamati a suo tempo a comporre la conferenza di servizi, nonchè della memoria difensiva prodotta al Gip, non presentano alcuna anomalia né abusi procedurali, l’intervento tecnico in corso è quello descritto nel progetto approvato da tutti gli enti competenti ad esprimere parere, che si ricorda essere stato positivo. La realizzazione del “solarium” è pienamente aderente alla norma e in principal modo a quelle norme sulla tutela dell’ambiente e del mare. Il Gip ha evidenziato come non esistano invalidità ed inefficacia del titolo concessorio”.
“Quello che oggi si vede – afferma l’amministratore Giuseppe Maurici – è la parte strutturale, ad oggi semplicemente avviata, non definita in tutte le sue parti, che viene realizzata secondo la previsione progettuale condivisa da Genio Civile e Comune di Favignana. Non c’è stata e non ci sarà alcun deturpamento dell’ambiente. La struttura sarà legata alla scogliera attraverso l’uso di un particolare ancoraggio chimico anche per facilitare poi la fase di smontaggio, trattandosi di un impianto che funzionerà solo per il periodo estivo. L’opera realizzanda verrà coperta interamente in legno di abete, gli elementi portanti in acciaio non saranno visibili eliminando, in radice, ogni presunto impatto visivo. Tale aspetto è stato, comunque, oggetto di approfondimento da parte della Soprintendenza di Trapani che ha anche rilevato come il bene, di natura precaria e transitoria, è perfettamente compatibile con la tutela del vincolo paesistico che insiste sull’isola di Levanzo”.
Il solarium si colloca nel più ampio progetto di recupero di un complesso immobiliare abbandonato da anni (la ex Pensione dei Fenici, già di proprietà della Provincia regionale di Trapani).