“Alle Olimpiadi in Giappone io ci andrò nel 2022 per rappresentare i colori dell’Italia nelle competizioni dei veterani”. Peppe Vento, come al solito, non finirà mai di stupirci. Con questa frase, pronunciata con estrema semplicità, conclude l’intervista che ha rilasciato oggi alla redazione di Trapanisì.it. Come se, festeggiare i primi settantanove anni, calcando campi di terra battuta o parquet di legno con una racchetta da tennis od un pallone da basket in mano, fosse la cosa più normale del mondo. Il “campione” trapanese, commentando i prestigiosi risultati sportivi azzurri, dal tennis di Berrettini, alle medaglie di Tokyo, come sua abitudine, non le manda a dire. “Ora che l’Italia si è dimostrata vincente nel mondo dello sport, sono tutti bravi a salire sul carro. Ma tutte queste autorità, cosa hanno fatto per lo sport di base, quello vero, quello che si dovrebbe insegnare a scuola, quello che si dovrebbe praticare in impianti sportivi quasi inesistenti? In Italia, se non fosse per le forze militari che “adottano” i nostri campioni per far loro praticare attività sportive, questi risultati non li potremmo mai ottenere”.
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Le olimpiadi e l’altra faccia delle medaglie secondo Peppe Vento, emblema dello sport trapanese [AUDIO]
Un'intervista a tutto tondo col panathleta Peppe Vento su i risultati entusiasmanti ottenuti dagli atleti italiani negli ultimi mesi e come sua abitudine, non le manda a dire. "Ora che l'Italia si è dimostrata vincente nel mondo dello sport, sono tutti bravi a salire sul carro"
