Riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, oggi alla Prefettura di Trapani, appositamente convocata dalla prefetta Filippina Cocuzza a seguito dell’incendio divampato nel campo di lavoratori stagionali a Castelvetrano dove un 36enne originario della Guinea Bissau ha perso la vita.
La causa dell’evento, ricostruita anche sulla base delle testimonianze raccolte sul luogo, sembrerebbe riconducibile all’azione di rabbocco di combustibile in un piccolo gruppo elettrogeno usato nel campo.
La riunione del Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica è stata convocata per esaminare l’accaduto e valutare i riflessi per l’ordine e la sicurezza pubblica – dal momento che i lavoratori, a causa dell’incendio, hanno perduto documenti ed effetti personali – e individuare una soluzione abitativa alternativa.
“La Prefettura di Trapani – si legge nella nota diffusa alla stampa – da qualche tempo segue costantemente, con tutte le amministrazioni e gli enti competenti, la problematica riguardante l’insediamento abusivo di cittadini stranieri, prevalentemente lavoratori stagionali, presente all’interno del Cementificio dismesso”.
Sono state tenute riunioni con tutti gli interlocutori istituzionali, tra cui l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, i Sindaci dei Comuni interessati, l’Asp di Trapani, la Croce Rossa Italiana, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, i sindacati e le Forze dell’Ordine.
Le iniziative promosse finora dalla Prefettura procedono in due direzioni.
In primo luogo è stata avviata con i sindaci dei Comuni interessati la progettazione per la realizzazione di un campo attrezzato per l’accoglienza dei lavoratori stagionali, avvalendosi dei fondi erogati dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione e appositamente destinati al superamento delle situazioni di degrado dovute a insediamenti abusivi di lavoratori stranieri. La progettazione è in corso di definizione, fanno sapere dal Palazzo del Governo.
Intanto, per trovare una soluzione valida per l’imminente campagna olivicola che consenta di provvedere alle esigenze di accoglienza dei lavoratori stagionali, è stata avviata la procedura per collocare, in prossimità dei luoghi interessati e in tempi molto ristretti, un numero di moduli abitativi resi disponibili gratuitamente dall’UNHCR.
La soluzione è stata condivisa con i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara e con l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro – Ufficio speciale immigrazione, che curerà la gestione del centro, e consentirà di accogliere, in tempi molto contenuti circa 700-800 lavoratori.
In queste ore, conclusa la riunione del Comitato ed una successiva riunione con tutte le componenti interessate per individuare, data l’urgenza dovuta all’incendio, una soluzione alloggiativa immediata per i migranti, è previsto un ulteriore incontro per la verifica delle soluzioni prospettate da attuare immediatamente.