In una rinnovatissima sala stampa all’interno di un meraviglioso Pala Shark si è svolta la conferenza alla vigilia della prima gara di casa della Trapani Shark. “Oggi è una giornata importante, sento molto il clima prepartita – ha dichiarato il presidente Valerio Antonini -. Abbiamo aggiunto l’ultimo tassello al roster, vedremo se domani sarà a disposizione del mister”.
“Sentiamo tutti la responsabilità di fare un campionato importante, di vertice, per ringraziare anche la città di Trapani. Si prevedono 2500 persone alla prima e credo che il numero andrà crescendo perché i risultati consolideranno questa voglia. Vorrei che la città avesse pazienza, mi aspetto maturità, che anche nei momenti di difficoltà i tifosi si stringano alla squadra. La mia presenza è fondamentale per far capire a chi lavora per me qual è la via”.
Antoni ha poi aggiunto: “Ad oggi la città è priva di qualsiasi tipo di struttura dove poter portare avanti il settore giovanile. Qui si allenerà e giocherà solamente la prima squadra. Entro fine novembre costruiremo una struttura dedicata esclusivamente per il settore giovanile. Capienza del Pala Shark? 3400 posti, di cui un centinaio verranno completati la prossima settimana. Puntiamo ad arrivare a 4 mila entro la seconda fase ad orologio, prima dei playoff. Avevo comprato delle tribune, ma mi sono reso conto che non avevano un impatto visivo adeguato e le porteremo al Provinciale. L’invidia nasce perché siamo più forti, è normale, deve essere una cosa che fa piacere”.
A seguire ha parlato anche coach Parente: “Credo di essere fortunato perché mi è stato permesso di fare il lavoro che mi piace fare. È normale che tutti gli altri giocatori e allenatori vorrebbero essere al nostro posto. Dobbiamo raggiungere un obiettivo che passerà per delle tappe, sappiamo che più passerà il tempo più ci vorranno battere”.
“Ci sono ottime squadre e abbiamo rispetto di tutti, non possiamo giocare di fioretto come visto nel precampionato, ma abbiamo le qualità per competere con tutti. Sono veramente fortunato perché un roster del genere non è da tutti. La componente emotiva non si può sapere, soprattutto perché è la prima volta, domani alzeremo la testa e guarderemo cosa succede sugli spalti. Non possiamo sapere cosa ci attende, però è stata una settimana senza intoppi”, ha aggiunto Parente.
“Sono contento, dobbiamo proseguire a limare i nostri difetti. Dobbiamo anche inserire un giocatore nuovo negli schemi e non sarà facile perché è una pedina fondamentale. Questa squadra ha un vissuto troppo breve, non ha ancora senso parlare di difesa a zona o 3-2, ma posso garantire che possiamo fare qualsiasi cosa. Mi piace avere giocatori che coprono più ruoli, stiamo migliorando la fase offensiva in allenamento, i giocatori sanno che possono fare molto meglio“, ha concluso, infine, il coach della Trapani Shark.