Si respira l’aria dei grandi match a Trapani: la Shark affronterà Cantù sabato sera al Pala Shark. Alla conferenza della vigilia, Daniele Parente ha parlato così del match: “Partita contro un avversario che ha il nostro stesso obiettivo, quello di vincere il campionato. Vogliamo goderci questa sfida. Horton è ancora indietro sul piano atletico, abbiamo usato le ultime due partite per farlo allenare, ma ci darà cose che fino ad ora non abbiamo avuto. Dobbiamo conoscerlo ancora meglio, ma ci sarà tempo”.
“Hickey è un giocatore al di sopra di questa categoria, ma il problema non sarà solo lui. Cantù ha una batteria di lunghi che può far male dentro e fuori dal perimetro. La concentrazione nel corso dei 40 minuti sarà fondamentale. Abbiamo delle folate positive e tutto questo lo perdiamo con le folate negative”, ha evidenziato coach Parente.
“Abbiamo mille varianti tecniche e tattiche – ha aggiunto -, bisogna sondare bene gli equilibri e provare in settimana. Possiamo fare davvero tante cose con questo roster, ma dobbiamo essere bravi a fare ciò che serve, a volte bisogna capire chi abbiamo di fronte”.
“Partite come questa si vincono di collettivo, rimanendo concentrati per 40′ e limitando ciò che fanno gli avversari e non bisogna preparare la sfida solamente su uno o due giocatori avversari”, ha sottolineato il capo allenatore dei granata.
Il Pala Shark va verso il tutto esaurito sabato sera e questa notizia rende felice anche coach Parente: “Siamo contenti che stiamo riuscendo a coinvolgere il nostro pubblico. Bisogna capire che bisogna difendere in 5, spesso vogliamo provare a fare individualmente in difesa ciò che facciamo in attacco”.
“Se prima ci davano poco credito – ha affermato Parente -, dopo la Supercoppa non è più così. Le loro palle sono più leggere perché se si perde contro Trapani, in casa o fuori che sia, nessuno dice niente, per noi non è così“. Il tecnico della Trapani Shark ha fatto, infine, un in bocca al lupo al Trapani calcio, impegnato domenica pomeriggio a San Cataldo contro la Sancataldese.
