Vigilia di Trapani-Akragas, partita che mister Alfio Torrisi non potrà dirigere dalla panchina a causa dell’espulsione rimediata a Vibo Valentia. Al suo posto il vice allenatore, Salvatore Pappalardo, che ha presentato così il match: “Siamo consapevoli dell’importanza della partita, l’abbiamo preparata esattamente come le altre sfide. Il campionato sta prendendo una piega ben determinata e noi dobbiamo continuare così”.
“Rimpiazzare il mister? Tre stagioni fa, a Giarre, ho già vissuto una situazione del genere e in quella partita vincemmo. L’emozione chiaramente ci sarà, tendenzialmente sono una persona equilibrata e cerco di restare sempre concentrato” ha commentato il tecnico.
“Liepins ha avuto qualche fastidio e per questo motivo ha saltato qualche allenamento e non è risultato tra i convocati – ha evidenziato Pappalardo -. È chiaro che quando si vince è tutto bello, il pericolo è quello di sottovalutare i prossimi impegni. Il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto, testa bassa e pedalare, non c’è altra soluzione. Siamo in tanti a lavorare dietro le quinte, io mi occupo di consigliare come affrontare l’avversario. Il vice non porta le proprie idee ma da quelle del mister cerca di trovare delle soluzioni”.
Pappalardo ha commentato anche i 4 impegni nelle prossime due settimane: “Sicuramente è l’occasione per uscire con un +7 la prossima settimana e passare il turno di Coppa, se saremo bravi sfrutteremo il turno di riposo del Siracusa. Cocco? È uno dei nostri migliori attaccanti, quando ci sono partite importanti si schierano giocatori importanti“.
Riguardo alle proprie idee, il mister ha aggiunto: “Secondo me la cosa migliore da fare è mettere i giocatori nella miglior condizione possibile, mi piacciono dei sistemi offensivi ma fluidi come il 3-4-3, ma è una cosa che esula da quello che è il Trapani odierno”.
“Studiamo gli avversari ogni settimana per un minimo di 10-16 ore, conosciamo punti deboli e punti forti dell’Akragas e in settimana abbiamo lavorato per far male dove hanno delle carenze e abbiamo fatto attenzione su dove possono colpire noi” ha concluso Salvatore Pappalardo.