Certo che una piscina che, dopo due settimane dalla riapertura, nel primo weekend del grande esodo estivo, resta chiusa per… mancanza d’acqua, solo in una città dei paradossi come Trapani poteva accadere.
Questa mattina, davanti il cancello serrato della piscina comunale Olimpionica scoperta di piazzale Ilio, intorno alle 11.00 una decina scarsa di avventori, alcuni col borsone da palestra, altri in bici col cappellino ed ombrello parasole, presumibilmente stranieri, che cercavano di tradurre il cartello esposto il venerdì sera dal gestore dell’impianto.
Dare un senso ed un singificato a quanto scritto nel cartello non è difficile. Ben più arduo invece, trovare una giustificazione che possa apparire convincente a tutti i forestieri che, in queste settimane di caldo e di scirocco, di mare agitato e spiagge coperte dalla posidonia, hanno preferito al canonico e rischioso tuffo a mare, un più sicuro e rilassante tuffo in piscina con possibilità anche di una tintarella sul lettino prendisole.
Questo infatti, sono ormai abituati a fare gli stranieri che di solito il sole ed il mare lo vedono solo in cartolina ed il loro tempo estivo lo trascorrono nelle numerose piscine riscaldate del Nord.
A Trapani però, i trapanesi non sono abituati a questo tipo di servizi, ed una piscina comunale chiusa per mancanza d’acqua, è una cosa normale, come normale è lavarsi con l’acqua del supermercato perché i rubinetti sono a secco un giorno sì e l’altro pure. È normale vedere le autobotti private rifornire d’acqua a pagamento, dall’alba alle ore piccole della notte, i vari numerosi condomìni dove oltre ai condòmini, risiedono i turisti di tanti improvvisati B&B. È normale tutto ed il contrario di tutto in questa città dei paradossi dove, l’unica legge che vige è sempre la stessa da secoli: “A cu attrappa un turco è sò”, e di tutto il resto minnifutto. Perché, per risolvere i problemi di questa città, l’educazione impartita da generazioni a questo popolo, non prevede il rispetto e la salvaguardia del bene comune, ma solo la coltivazione ostinata ed ottusa del proprio orticello… quando c’è l’acqua!
La piscina olimpionica resta a secco. Meno male che c’è il mare!
Benvenuti a Trapani, la città dei paradossi... Spiagge libere senza bagnini e piscine comunali senz'acqua
