giovedì, Novembre 30, 2023

“La meglio gioventù” di Andrea Castellano

C’è stato un tempo, più o meno anni Settanta, in cui Trapani fu ricoperta di talento cestistico. Talento che finì, purtroppo, sprecato. Riflettevo sulla circostanza qualche giorno fa, quando su facebook, fra gatti e proclami a cinque stelle, è affiorata una foto in bianco e nero. Una vecchia foto dell’Edera Trapani: giocatori in borghese, sorridenti, sullo sfondo il Maschio Angioino a Napoli, verosimilmente domenica mattina, quando si andava a passeggio per la città invece che in palestra a tirare, come si fa oggi.

Dovrebbe essere una foto della stagione 1978-79: in quell’anno Edera e Rosmini avevano unito le forze: una specie di compromesso storico cestistico fra repubblicani e preti. Pochi mesi prima, in uno spareggio a Reggio Calabria, Trapani aveva perso contro Ragusa il treno per la serie B. Unirsi per riprovarci, insomma.

Quei ragazzi avevano un’età compresa fra i 18 e i 21 anni, tutti già protagonisti nelle loro squadre. Era un tempo in cui, quei giovani talentuosi, trovavano sbarramenti granitici nelle loro famiglie: sport visto come perdita di tempo, l’opposizione giungeva a volte fino alla distruzione dell’attrezzatura, come qualcuno di quei ragazzi potrebbe raccontare.

Viene da domandarsi cosa ne sarebbe stato, di quei giovani, se avessero avuto un’opportunità, in casa propria o da qualche altra parte, per trasformare la passione per la pallacanestro in un lavoro vero, o meglio, per raccogliere soddisfazioni che tanti loro coetanei, spesso meno dotati, raggiungevano con facilità in altre parti d’Italia.

Prendete il secondo in piedi da sinistra, Peppe Grasso. Nella decina di finali nazionali giovanili conquistate in serie dalla Rosmini in quegli anni, Grasso aveva sempre conteso a Francesco Mannella la palma di miglior play-maker. Tiro, visione di gioco, gran forza fisica: capace di segnare un canestro un paio di passi dopo la linea di centrocampo, con un normalissimo arresto e tiro, a spezzare il polso come s’insegna nei libri, e non con quell’esecuzione disperata, lancio a due mani dal petto, come generalmente siamo abituati a vedere. Un’occasione Grasso la ebbe, nel primo anno di B della Pallacanestro Trapani. Ritrovato prodigiosamente proprio Mannella, questa volta come compagno, avrebbe dovuto esserne il cambio. Invece non giocò mai, difficile dire se per sue colpe o sfiducia da parte dell’indimenticabile Mimmo Trivelli (che pure in quella squadra lo volle, preferendolo ad Ernandez).

Qualche soddisfazione l’ha invece raccolta il secondo accosciato da sinistra, Enzo Naso, che nella foto sembra Mel Gibson da giovane. A Marsala, negli anni migliori del basket marsalese in serie B, Naso c’era e giocava tanto, in quel mix di giocatori arrivati da fuori (Valentinetti, Samoggia) e locali (Provenzano, Parrinello, Adamo, Pipitone), con l’apparizione nel tempo anche di grandi campioni quali Mauro Cerioni e, più avanti, Mike Sylvester.

Che spreco, invece, per il secondo seduto da sinistra, Andrea Magaddino. Mano morbidissima, faceva sempre canestro, ala classica con un tiro che, scagliato un paio di passi oltre la linea da tre punti (che al tempo non esisteva), era una sentenza. Giocò per una stagione la B a Salerno, ma ebbe la sfortuna di incappare in una squadra sfigatissima, e predicò nel deserto. Poi non raggiunse l’accordo economico con Vincenzo Garraffa, sul nascere dell’epopea di quella squadra, e finì a Palermo. Uno spreco, appunto, perché di certo avrebbe giocato in B e poi in B d’eccellenza e, chissà, in serie A.

Come sentenziò Aldo Giordani, in uno dei suoi formidabili e temuti “pallini” su Superbasket, a lungo la bibbia del basket italiano e non solo, fosse stato dieci centimetri più alto, quel ragazzo alla sinistra di Magaddino, Paolo Mollura, avrebbe spaccato in due i migliori pivot italiani. Dal basso del suo 1,90, li aveva infatti ridicolizzati in una finale nazionale a Monza, tanto da essere incluso nel primo o secondo miglior quintetto a conclusione della manifestazione. L’occhio esperto di Giordani aveva notato quel giovane che si era costruito un gran fisico lavorando duro, con un tiro immarcabile, dal carattere feroce ma al tempo stesso sempre sorridente. Il figlio, oggi, sta provando a risarcirlo.

Gli ultimi due della fila sono Matteo Grimaldi e Liberale Ernandez, meno dotati dei compagni già citati, ma orgogliosamente presenti in una stagione, e in un play-off, che fece da prologo ai dieci anni indimenticabili della pallacanestro trapanese. Grimaldi ed Ernandez c’erano in quel 1982-83 che condusse Trapani alla prima promozione in B. Di più, Grimaldi può raccontare d’essere stato in campo (insieme a Totò Campolattano, Fabio Tartamella e Fedele Costadura) in una delle più importanti partite della storia della pallacanestro cittadina, nella parte finale di quei tre tempi supplementari contro la Virtus Ragusa, 135-130, in quattro contro cinque a strappare coi denti l’1-0 poi decisivo in quei play-off.

E’ stata la nostra meglio gioventù? Generalizzare non si può, ma forse sì, perché i mezzi erano pochi, scarse come raccontato le opportunità, per sfondare necessaria molta fortuna, per non parlare della già citata opposizione familiare, in un tempo in cui i genitori non erano amici dei figli, né pretendevano di farne a tutti i costi dei campioni e una partita non andavano mai a vederla.
E’ andata così, ma quei ragazzi possono almeno raccontare d’essersi divertiti molto, in quegli anni e in quelle avventurose trasferte, con pochi soldi e senza pressioni.

Marsala, cabaret al teatro Impero con Toti & Totino e i Trikke e Due...

Ne abbiamo parlato con Enzo Amato, uno dei Trikke e Due

Trapani, buona la seconda

Quattro gol contro il Fulgatore. L'analisi di Francesco Rinaudo
Tante le questioni trattate dal numero 1 granata: la partita con Angri fino all'annuncio dell'acquisizione di Telesud
Quattro gli indagati, avvisi di garanzia per circa 200 persone notificati dalla Guardia di Finanza di Marsala
Il Consiglio comunale di Trapani ha approvato un'apposita delibera per autorizzare gli interventi di somma urgenza
Il docente ha riportato la frattura del setto nasale, disposti altri accertamenti su un occhio
L'uomo era stato arrestato nel febbraio di quest'anno dalla Polizia

Lucca Comics & Games: un luogo per il dialogo e le differenze

314.220 biglietti venduti, più di 700 espositori, centinaia di ospiti da tutto il mondo

L’esperta risponde: tutti i dubbi su gas e luce [Parte 5]

In settimana i lettori di Trapanisi.it hanno inviato alla nostra esperta alcune domande
Schifani e Falcone: «Prosegue l'attività di riordino contabile per la nostra Regione»
Il direttore ha aspettato i classici 45 minuti prima di decretare terminato l'incontro
Tra le ore 6 e le ore 18 di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre
L'attuale moderatore del Tribunale ecclesiastico interdiocesano è il vescovo di Trapani
In diretta da Angri la conferma della mancata partenza della squadra
Il progetto rientra nelle finalità del “Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 della Regione Siciliana”

Feta al forno con pomodorini e olive: la ricetta

Una nuova ricetta su Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

“Dottore, ho l’ansia sociale? Perché non riesco a parlare in pubblico o a dire...

Torna il blog Tienilo inMente del dottor Giuseppe Scuderi, psicologo clinico e digitale

Si dice che il battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un...

Torna il blog "Lettere dal fronte" di Giancarlo Casano

“Silenzio, esce la Corte”

La condanna definitiva: l’era di D’Alì è finita. Il silenzio di Trapani
La Elachem ha realizzato delle percentuali straordinarie nell'ultima gara: il 57% da 3 è un segnale evidente
Lo prevede una norma predisposta dal governo regionale che sarà inserita nel disegno di legge di stabilità
Il delicato tema dell’affido familiare, ma anche la violenza domestica e la violenza scaturita da una vita spinta avanti dalla necessità di sostentamento, sono al centro dell’opera
Si tratta di un romanzo biografico basato su un femminicidio realmente accaduto nei primi del '900 a Mazara del Vallo
Intesa tra Regione e Sistemi urbani di Ferrovie dello Stato

Torna la musica dance nelle classifiche: il fenomeno Kungs

Un nuovo post su Freedom, il blog di DJ Vince

Breve guida al Green Pass sui luoghi di lavoro dopo la fine dello stato...

Termina lo stato di emergenza, quali cambiamenti sono previsti? Torna "Il lavoro, spiegato bene", il blog del consulente del lavoro ed euro-progettista Sergio Villabuona

Stanchezza cronica e spossatezza infinita? Consigli e rimedi

Torna "Punto Salute News", il blog del dottor Andrea Re