Missione in Tunisia per il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, che ieri sera ha partecipato alla celebrazione dedicata alla Madonna di Trapani a La Goulette.
Da più di 130 anni il culto della Madonna di Trapani unisce le due rive del Mediterraneo. L’immagine, portata dai pescatori siciliani emigrati a Tunisi, è ospitata nella parrocchia dei santi Agostino e Fedele nella piccola enclave del porto nordafricano, abitata da una numerosissima comunità siciliana fino agli Sessanta del secolo scorso. A La Goulette si svolgeva una grande processione che raggiungeva il mare e che, secondo le testimonianze, univa i fedeli cristiani e anche musulmani.
La tradizione era stata interrotta al tempo del presidente Bourghiba senza che, però, si spegnesse il ricordo e la fede. Nel 2017 la processione è tornata a svolgersi, anche se in maniera ridotta, e continua ad attrarre residenti e visitatori. Quest’anno l’arcivescovo di Tunisi, Ilario Antoniazzi, ha invitato il vescovo di Trapani a partecipare alla celebrazione eucaristica.
“La Madonna di Trapani – ha detto il vescovo Fragnelli al termine della messa – fece il viaggio con i contadini, gli artigiani e i pescatori siciliani che trovarono qui una nuova possibilità di lavoro e di vita. La sua festa è sempre stata caratterizzata da un profondo significato religioso: la Madonna ha esercitato una grande attrazione per cristiani, musulmani ed ebrei.
Stasera, nell’era della transizione digitale e della globalizzazione, la nostra Madonna compie un nuovo viaggio: parla una lingua comune e benedice ogni iniziativa che porta al bene comune delle città e dei popoli, della natura che ci accoglie e della salute del corpo e dell’anima di tutte le persone.
La presenza della Madonna ha per tutte e tutti il colore della speranza. A Lei affidiamo le nuove generazioni: la preghiamo di insegnarci la lingua dei poveri, cittadini del mondo intero; come Lei ha fatto con la sua anziana cugina, così noi vogliamo uscire dalle nostre situazioni statiche e lavorare per un mondo unificato dall’amore e dalla riconciliazione”.
Quella di ieri è stata la prima volta che un vescovo di Trapani ha celebrato la festa della Madonna di Trapani in Tunisia da quando il culto si è diffuso. Una celebrazione della Madonna di Trapani si è svolta anche a Casablanca, in Marocco, nella chiesa italiana di “Cristo Re” dove viene conservata un’altra copia dell’immagine marmorea che si conserva nel Santuario di Trapani. Per visualizzare il VIDEO della cerimonia cliccare QUI