Il Giudice Sportivo del Dipartimento Interregionale ha punito il Trapani con una ammenda di 2.000 euro e una gara a porte chiuse. «Per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, rivolte reiterate espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo di un calciatore avversario che si protraevano per circa 10 minuti»: queste le motivazioni che hanno portato alla chiusura dello stadio per la partita tra Trapani e Sant’Agata che si svolgerà il prossimo 29 gennaio.
Il Trapani 1905, con una nota pubblicata sul suo sito internet ufficiale, condanna fermamente ogni comportamento o qualsiasi condotta di matrice razzista. La società precisa, inoltre, che tali espressioni implicanti motivi razziali sono da attribuire ad un singolo spettatore prontamente ripreso dagli stewards del settore. «Prendiamo le distanze da simili espressioni che non ci appartengono – dichiara la DG Francesca Grigorio – e ci indigniamo laddove accadano giacché vanno contro i valori e la tradizione del popolo Trapanese».