Proseguono le indagini del Nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, avviate nell’immediatezza dei fatti, sul tragico incidente che ha comportato la caduta al suolo di un caccia Eurofighter di stanza alla base di Trapani Birgi del 37° Stormo avvenuta lo scorso 13 dicembre e che ha provocato la morte del capitano pilota Fabio Altruda.
Gli investigatori hanno sentito ed analizzato quanto dichiarato dal pilota del secondo caccia che, quella sera, volava a pochi metri di distanza dal collega precipitato al suolo. Sono stati ascoltati anche tutti i militari di turno in quel momento alla torre di controllo del 37° Stormo.
Ieri pomeriggio, intanto, sono state completate le operazioni di recupero dei resti del pilota dal luogo dell’impatto, avvenuto nell’alveo del fiume Birgi. Secondo quanto dichiarato dall’Aeronautica militare, al momento non è possibile stabilire con certezza le cause dell’incidente.
I genitori del 33enne capitano dell’aviazione si trovano a Trapani, dove sono stati condotti già nell’immediatezza dei fatti.