Notificati gli avvisi di conclusione delle indagini alla maggior parte delle persone coinvolte nell’operazione “Aspide” su presunti casi di corruzione dentro l’Asp di Trapani. La locale Procura della Repubblica, che coordina l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e denominata “Aspide”, ha notificato l’avviso a 14 degli originari 17 indagati.
Il provvedimento riguarda l’ex manager dell’Asp Fabio Damiani – coinvolto di un’altra importante indagine legata alla Sanità palermitana – alcuni dirigenti – come l’ex direttore sanitario Gioacchino Oddo, il responsabile del Centro salute globale Antonio Sparaco, il primario ospedaliero Carlo Gianformaggio – l’attuale presidente del Consiglio comunale di Trapani, Anna Lisa Bianco e il consigliere comunale di Trapani Gaspare Gianformaggio, entrambi indagati per aspetti legati all’assunzione di personale all’Asp.
Nell’elenco anche il consigliere comunale di Mazara del Vallo, Giovanni Iacono Fullone indagato per forniture di servizi di sanificazione per l’Asp.
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono corruzione, induzione indebita a dare utilità, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa a ente pubblico, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale, rivelazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale e false attestazioni di presenza in servizio.
Avviso di conclusione delle indagini anche per altri dipendenti Asp: Antonella Federico, Valentina Cruciata, Attilio Giuseppe Bonavires, Antonina La Commare, Ranieri Candura e il direttore di un laboratorio di analisi, Bartolomeo Gisone.
Non sono compresi nell’avviso di chiusura delle indagini, invece, la dirigente Maria Pia Messina e il suo compagno, il noto dentista trapanese, per anni ai vertici dell’ordine anche con incarichi nazionali, Alberto Adragna (per violazione delle norme anti Covid) che hanno definito la loro vicenda giudiziaria con il patteggiamento. Nell’avviso la Procura indica che si tratta di posizioni giudicate separatamente. Resta ancora indagato il funzionario Asp Nicola Ganci.