“Si chiede al Governo di comunicare, con urgenza, i motivi che stanno determinando l’inerzia a non emettere alcun atto consequenziale al coinvolgimento del dottore Sparaco nell’inchiesta Aspide”.
Questo il tema dell’interrogazione presentata dalla deputata del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana Valentina Chinnici, e sottoscritta da tutti i deputati del Pd, indirizzata al presidente della Regione, Renato Schifani, e agli assessori alla Salute e alle Politiche sociali.
“Al fenomeno migratorio sono stati destinati dallo Stato fondi ingenti – si legge nell’interrogazione – con i quali è stato finanziato, fra gli altri, il progetto “ICARE2” che prevede la cooperazione della regione Siciliana con altre regioni; tali fondi risultano necessari per la gestione e la valorizzazione del fenomeno migratorio”.
Nel novembre 2022 Antonino Sparaco, nella sua qualità di direttore facente funzione dell’UOC Centro Salute Globale dell’ASP di Trapani, aveva ricevuto dalla Regione ampi poteri a compiere tutte le attività necessarie alla corretta presentazione, esecuzione e rendicontazione del progetto ICARE2 e, successivamente, è stato incaricato – come executive project manager – di tenere le relazioni istituzionali con le altre Regioni e con il Ministero dell’Interno e come responsabile delle attività di indirizzo e coordinamento del progetto.
L’ASP di Trapani ha disposto la sospensione per Sparaco a seguito del suo coinvolgimento nell’inchiesta “Aspide” nell’ambito della quale è stato sottoposto agli arresti domiciliari.