IMOLESE: Adorni, Agustin, Elefante, Dall’Osso, Gulinatti, Konate, Capozzi, Ciucci, Daffe, Vlahovic, Raffini. A disposizione: Laukzemis, Brandi, Mattiolo, Rama, Camara, Garavini, Manzoni, Antognoni, Manes. Allenatore: Gianni D’Amore
TRAPANI (4-3-3): Antonini; Pino, Bolcano, Gelli, Guerriero; Bova, Acquadro, Sbrissa; Kragl, Samake, Balla. A disposizione: Ujkaj, Sabatino, Bollino, Montini, Marigosu, Morleo, Ba, Aluisi, Sartore. Allenatore: Alfio Torrisi
Un match iniziato con qualche difficoltà per il Trapani che ha dovuto fare i conti con un buon approccio dell’Imolese. Dopo i primi 10’ di assestamento, i siciliani si sono resi pericolosi in diverse occasioni con Sbrissa, poi con un calcio di punizione di Kragl, fino a trovare il vantaggio con Balla: un tiro da fuori area che è terminato sotto l’incrocio dei pali.
I granata hanno terminato in vantaggio la prima frazione di gioco, ma la formazione emiliana non si è data per vinta e la grande densità a centrocampo ha frammentato il gioco del Trapani. L’unica vera occasione da gol è stata concretizzata dall’Imolese: Capozzo si è lanciato sul cross di un compagno e ha insaccato in rete la sfera. Più Imolese che Trapani negli ultimi minuti, dove la confusione regna però sovrana. Al 96’ calcio di punizione dalla trequarti battuto da Acquadro che trova Marigosu e infine l’ha colpita Bolcano di testa realizzando così il gol dell’1-2.
Ne abbiamo parlato con il presidente del Trapani, Valerio Antonini. Clicca play per ascoltare