Il vescovo di Mazara del Vallo lava i piedi a 12 cittadini ucraini: 4 sono profughi di oOdessa

"È stato un bel momento vissuto insieme ai nostri fratelli ucraini cristiani"

Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ieri sera, durante la liturgia del Giovedì santo, ha lavato i piedi a dodici cittadini ucraini. Il rito religioso è stato compiuto in Cattedrale durante la Santa messa in Coena Domini. Dei dodici cittadini ucraini 4 sono profughi arrivati proprio ieri da Odessa a Mazara del Vallo: una signora anziana, le due figlie e un nipote, ora accolti presso una famiglia mazarese.

Gli altri otto ucraini a cui il vescovo ha lavato i piedi sono residenti da anni in città. «È stato un bel momento vissuto insieme ai nostri fratelli ucraini cristiani appartenenti alla Chiesa ortodossa – ha detto il Vescovo – un’occasione di accoglienza sul piano spirituale avvalorata dalla comune fede in Cristo che consente di dare un senso religioso a un’ospitalità che non è solo sociale e di tipo economica», ha concluso il vescovo.

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