L’ex Provincia Regionale di Trapani ha incassato circa 700.000 euro grazie a due imposte sui veicoli a motore. Nel periodo dal 31 luglio al 28 agosto, l’imposta di trascrizione, iscrizione e annotazione di veicoli al Pubblico Registro Automobilistico ha portato 570.893,69 euro, mentre l’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile connessa alla circolazione dei veicoli ha generato 108.429,99 euro.
L’imposta di trascrizione, iscrizione e annotazione di veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (IPT) è dovuta all’ex Provincia per l’iscrizione ed annotazione dei veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questa imposta è applicata all’atto dell’acquisto di un’auto ed è stata gestita dall’Automobile Club d’Italia (ACI) in base a un’apposita convenzione. Originariamente, era prevista per gli anni dal 2010 al 2014 ma è stata prorogata.
L’imposta sulla responsabilità civile connessa alla circolazione dei veicoli è stata stabilita nel 2009 attraverso un regolamento adottato dal consiglio provinciale dell’ex Provincia di Trapani. Questa imposta è versata dalle agenzie di assicurazione e si basa su un decreto ministeriale del 1998 che richiede loro di scorporare una quota parte dal totale dei premi ed accessori incassati in ciascun mese solare.
Entrambe queste imposte sono dovute all’Ente di provincia nella quale hanno sede i pubblici registri in cui sono iscritti i veicoli a motore o di residenza dell’intestatario. L’importo dell’imposta sull’assicurazione è stato stabilito nel 2009 e non è stato abbassato nonostante le proteste delle compagnie assicurative e delle associazioni dei consumatori.