I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani hanno individuato e denunciato 133 soggetti che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo di oltre un 1 milione e 500 mila euro.
L’attività operativa ha riguardato l’esame della documentazione acquisita a corredo della domanda presentata dai beneficiari i cui dati sono stati incrociati con le banche dati in uso al Corpo e con accertamenti sul campo per accertare la veridicità di quanto indicato dai soggetti richiedenti il sussidio economico.
A Castelvetrano sono state prese in esame le domande presentate da soggetti che erano stati raggiunti da provvedimenti di allontanamento dai relativi figli minorenni. Infatti, ai sensi della vigente normativa, i figli minorenni allontanati non possono essere considerati come componenti del nucleo familiare e della variazione anagrafica occorre dare comunicazione alla presentazione della domanda.
Dalle indagini è emerso che 24 soggetti avevano invece indicato nel proprio nucleo familiare anche i figli, ottenendo, in tal modo, accesso a maggiori indebiti importi a titolo di sussidio per un totale complessivo di 290.904,05 euro.