Squalifica del campo di gioco aretuseo “Nicola De Simone” per due gare, prossime due partite in campo neutro e a porte chiuse, ammenda di 4mila euro e tre punti di penalizzazione in classifica. Lo ha deciso il giudice sportivo nei confronti del Siracusa Calcio per i fatti avvenuti in occasione della partita, giocata domenica scorsa, contro il Licata e vinta per 5-0.
Nella motivazione del provvedimento si legge: “Per avere i propri sostenitori in campo avverso (Licata ndr), introdotto e utilizzato materiale pirotecnico – 5 fumogeni e 5 bombe carta – che è stato lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione; lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene, una delle quali ha colpito un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo, caduto al suolo, dopo avere ricevuto i primi soccorsi, è stato sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove gli è stato riscontrato un trauma cranico con prognosi di 7 giorni”.
In seguito all’episodio, le Forze dell’Ordine si sono posizionate con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai tifosi siracusani che, nel corso dell’intervallo, sono stati allontanati dall’impianto sportivo. La sanzione è stata determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco.
La società aretusea ha annunciato di aver dato mandato ai propri legali di presentare ricorso.
Da tener presente che il risultato della partita Licata – Siracusa giocata domenica scorsa 10 marzo 2024 non essendo stato omologato prevede, come detto, solo la sottrazione dei 3 punti relativi alla vittoria del Siracusa (0-5), mentre alla classifica del Licata non viene aggiunto, né sottratto nulla. Pertanto adesso la classifica aggiornata vede il Trapani sempre in testa con 75 punti, Siracusa seconda con 61 punti, Vibonese terza con 60 punti e Licata dodicesima con 34.