In vista del 19 novembre, Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada, dedicata a quanti hanno perso la vita sulla strada e ai loro familiari, la Polizia Stradale di Trapani ha incontrato studenti delle scuole superiori della provincia per riflettere su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette.
Distrazione, velocità elevata, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e della segnaletica stradale, sono solo alcuni degli errori che si commettono quando si è al volante di una vettura o si conduce uno scooter o una bicicletta. Anche tra i pedoni non sono infrequenti comportamenti azzardati, dettati molto spesso dalla distrazione o dalla fretta o, più semplicemente, dalla sottovalutazione del rischio.
In occasione di questa ricorrenza in provincia di Trapani sono stati organizzati tre incontri con i ragazzi delle scuole superiori, per ricordare a tutti che sulla strada non si scherza. Un incontro si è tenuto lo scorso 13 a Trapani all’Istituto d’Istruzione Superiore “Calvino-Amico”, il secondo il 15 novembre ad Alcamo all’Istituto tecnico-economico e tecnologico “Girolamo Caruso” e il terzo oggi a Marsala all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Damiani”.
Grazie all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio XI – Ambito Territoriale di Trapani e ai dirigenti scolastici dei tre Istituti è stato possibile incontrare 500 giovani per parlare dei pericoli, spesso sottovalutati, di una guida poco consapevole e far comprendere loro come una maggiore e diffusa educazione stradale e rispetto per sé stessi e gli altri, rappresentano i propulsori di una rinnovata cultura della sicurezza, che, se adeguatamente alimentata e supportata, potrà sicuramente minimizzare al massimo i rischi della strada.
L’Italia già da anni ha intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità, con campagne di sensibilizzazione ed iniziative di educazione alla legalità che coinvolgono soprattutto i giovani. A partire dalle scuole primarie, infatti, la Polizia di Stato, attraverso le articolazioni della Stradale, interviene nelle scuole con programmi educativi strutturati e modelli comunicativi adeguati, per far comprendere, a chi vive la strada, quali comportamenti adottare per salvaguardare la vita propria e altrui.