Giornata nazionale contro il bullismo, iniziativa online di Co.tu.le vi. con gli studenti

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Oggi, 7 febbraio, è la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Si tratta di un’iniziativa italiana nata nel 2017 in collegamento con il Safer Internet Day internazionale, che cade quest’anno il 9 febbraio e che viene celebrato in più di 140 Paesi del mondo.

Quello del bullismo è in effetti un tema molto discusso negli ultimi anni e le statistiche sono particolarmente allarmanti: i dati Istat a disposizione dicono che un ragazzo tra gli 11 e i 17 anni su due ha subito episodi di bullismo negli ultimi 12 mesi, e che un ragazzo o ragazza su cinque subisce prepotenze ricorrenti, più volte nel corso dello stesso mese.

Si subiscono episodi di bullismo soprattutto nei momenti di cambiamento, come quando si passa da una scuola all’altra, nei momenti di perdita oppure di salute mentale più fragile o, ancora,.nelle fasi della vita di cambiamento generalizzato, come l’adolescenza.

A Trapani, e negli altri comuni siciliani dove sono presenti propri sportelli, l’associazione Co.tu.le vi. ha organizzato una iniziativa online rivolta agli studenti.
Nel corso dell’incontro sono previsti gli interventi della presidente dell’associazione Aurora Ranno, del questore di Trapani Salvatore La Rosa, del sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Trapani Franco Belvisi e della psicologa clinica e psicoterapeuta Antonietta Spataro.

“Non potevamo sottrarci nemmeno nel corso di questo difficile periodo – spieg Ranno – a dialogare e sensibilizzare i giovani su un tema purtroppo sempre attuale come quello del bullismo. Proprio nel corso di questi mesi, infatti, è necessario parlare con i giovani studenti trattenuti in casa per via della pandemia in corso. Per questo motivo è nostro interesse collaborare con il personale docente al fine di mantenere vivo il dibattito e veicolare un messaggio forte ed una formazione consapevole in ordine alla prevenzione e al contrasto di fenomeni violenti quali il bullismo e il cyberbullismo”.