Numeri importanti in un periodo difficile. Non si è fermato, nonostante la pandemia, il lavoro dei volontari dell’AVIS della provincia di Trapani che oggi, 14 giugno, festeggiano la “Giornata mondiale del donatore di sangue”.
Il 14 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in concomitanza con l’anniversario della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus.
Il Consiglio d’Europa da numerosi anni sostiene la Giornata mondiale del donatore di sangue, organizzata il 14 giugno di ogni anno per promuovere questa causa a livello mondiale.
Nel campo della trasfusione sanguigna, il Consiglio d’Europa difende tre principi fondamentali: il perseguimento dell’autosufficienza di sangue, la protezione della salute dei donatori e dei beneficiari e il divieto di commercializzazione delle sostanze di origine umana, sostenendo l’esigenza di donazioni volontarie e non retribuite.
Negli ultimi anni, il lavoro svolto in provincia di Trapani è stato importante con un incremento di circa 2.500 sacche di sangue ed emo componenti dal 2017 ad oggi (raggiungendo quota 14.000 donazioni) e l’incremento di circa 1.400 soci donatori.
Il presidente provinciale Francesco Licata ha sottolineato il grande lavoro svolto anche lo scorso anno, dove, nonostante i problemi derivanti dal Covid19, il numero di sacche di sangue non è calato. Ne ha parlato ai nostri microfoni:
L’Avis Provinciale di Trapani è stata fondata il 17 dicembre 1977 come organo intermedio tra Avis Comunali e Avis Regionale Sicilia, che fanno capo a Avis Nazionale. Nel loro sito ufficiale è presente la lista delle sedi dove è possibile donare il sangue.