È Rosaria Barresi, capo di gabinetto dell’Assessorato regionale Energia, la commissaria incaricata di portare avanti gli adempimenti per l’affidamento del servizio idrico integrato nella provincia di Trapani.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, infatti, ha firmato i decreti di nomina dei commissari che si occuperanno di individuare il gestore unico al quale affidare il servizio idrico al posto delle attuali Ati.
«Il commissario regionale ha il compito di individuare un unico gestore per tutti i 25 Comuni della provincia di Trapani – commenta il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo, presidente dell’Ati trapanese – così da velocizzare le procedure nell’interesse di tutti gli enti del comprensorio; la struttura idrica collaborerà con la dottoressa Rosaria Barresi, coadiuvandola con lo staff tecnico dell’Assemblea idrica del Trapanese che prosegue la sua attività per quel che riguarda tutti gli adempimenti e le attività propri».
«L’Ati – prosegue Rizzo – si è sempre impegnata per il rafforzamento della governance della gestione del sistema idrico integrato con l’adozione di necessari ed importanti provvedimenti come il Piano d’ambito e l’intervento sostituivo ha lo scopo di portare a compimento l’affidamento al gestore unico poiché non è stata ancora definita la forma di gestione e, tra le possibilità, la maggioranza dei Comuni dell’Ati aveva optato per l’avviso riguardante società pubbliche che gestiscono servizi in house providing con Amap o l’affidamento a terzi tramite gara».
Dell’Ambito Territoriale Idrico di Trapani fanno parte attualmente 17 comuni: Alcamo, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Gibellina, Castelvetrano, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, San Vito lo Capo, Valderice, Vita e isole Egadi. L’individuazione del gestore unico riguarderà, invece, tutti i 25 comuni della provincia.