Una rappresentanza del Coordinamento Regionale dei lavoratori dell’emergenza Covid ha incontrato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
“La Giunta regionale domani, 29 dicembre, tratterà la vicenda e per questo motivo – si legge nella nota stampa diffusa dal Coordinamento- riteniamo corretto sospendere il sit-in annunciato ma rimane fermo lo stato di agitazione di tutto il personale”.
La delegazione di lavoratori del comparto tecnico e amministrativo impegnati nell’emergenza Covid-19 è stata ricevuta ieri pomeriggio da Schifani. Sono centinaia, in tutta la Sicilia, i professionisti amministrativi e tecnici reclutati, nelle diverse Aziende Sanitarie dell’Isola per l’emergenza Covid, che il prossimo 31 dicembre, data di scadenza del contratto, rischiano il posto di lavoro.
“Ringraziamo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – affermano i lavoratori – per aver squarciato il velo della grande incertezza che ha avvolto il futuro di questo bacino di professionisti, impegnandosi a portare in Giunta la discussione sulla proroga dei contratti in scadenza, attraverso la quale le Aziende Sanitarie siciliane potranno deliberare la prosecuzione dei rapporti di lavoro.”
“Saremo presenti – proseguono dal Coordinamento – nel vigilare su tutti i passaggi successivi affinchè venga garantita la continuità lavorativa e possano vivere con serenità la fine dell’anno”.
Si tratta, comunque, di un percorso di medio lungo termine, tutto da definire, in cui la proroga dei contratti prospettata è solo il primo passo. Sul futuro di questi lavoratori, infatti, si è aperta una discussione che, ad oggi, non vede una soluzione definitiva che garantisca una prospettiva chiara a garanzia delle professionalità acquisite e del buon funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale.
“Accolta la disponibilità e la sensibilità del presidente Schifani su una possibile proroga – conclude la nota stampa del Coordinamento regionale – rimane di fondamentale importanza l’impegno del Parlamento nazionale la cui azione sarà decisiva per trovare una soluzione al futuro di centinaia di lavoratori in tutta la Sicilia”.