Giù le spese per gli affitti di locali scolastici. Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, è soddisfatto di essere riuscito a ridurre i costi di locazione di edifici adibiti a scuole durante la sua gestione dell’ex Provincia regionale. Durante questo periodo, sono state avviate le procedure per l’acquisto dei locali che ospitano il Liceo Artistico di Trapani, il cui canone di locazione era di circa 180.000 euro all’anno. Questa politica di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico ha portato a un risparmio annuale di circa 800.000 euro sulle locazioni, riducendo il costo degli affitti passivi da quasi 2 milioni di euro nel 2018 a poco più di 1,2 milioni di euro nel 2021.
Attualmente, ci sono 16 contratti di locazione per strutture ad uso scolastico, il cui costo complessivo annuo supera ancora l’1,2 milioni di euro. Questi costi variano a seconda del comune in cui si trovano, con Trapani che rappresenta la spesa più significativa.
Inoltre, sono state effettuate operazioni di alienazione di porzioni di beni patrimoniali con l’acquisto di locali da adibire ad edifici scolastici. Queste operazioni includono l’alienazione di una porzione del Palazzo del Governo alla Prefettura di Trapani, dei locali in diverse zone della città di Trapani, del Residence Bue Marino di Pantelleria e dei locali dell’ex Caserma dei Carabinieri di San Vito Lo Capo.
L’Ente ha beneficiato anche di finanziamenti provenienti dai fondi del PNRR, che hanno consentito di effettuare 14 interventi nell’edilizia scolastica per oltre 30 milioni di euro. Questi interventi hanno contribuito a migliorare le strutture scolastiche nell’era post COVID.
Complessivamente, la politica di contenimento dei costi ha permesso all’Ente di mantenere bilanci sempre in equilibrio senza subire le conseguenze del dissesto finanziario.