Dopo aver ottenuto da un minorenne la possibilità di avere accesso ad un garage di proprietà della sua famiglia – dietro pagamento di una piccola ricompensa – per custodirvi degli oggetti, aveva minacciato di pesanti ritorsioni il ragazzo dopo che dalla rimessa era sparito uno zaino.
Il minorenne, spaventato, ha raccontato tutto al padre che ha incontrato il 19enne autore delle minacce ricevendo una cospicua richiesta di denaro, almeno 20mila euro, a titolo di “risarcimento del danno”.
L’uomo, invece di obbedire, si è rivolto alla Polizia prima di presentarsi ad un secondo appuntamento con il malvivente.
I poliziotti della Squadra Mobile si sono, così, appostati nelle vicinanze del luogo concordato per l’incontro e hanno atteso l’arrivo dell’estorsore , che si è presentato a bordo di un’auto accompagnato da un complice con funzione di “palo”.
Appena la vittima ha consegnato la prima tranche di denaro concordata, è scattato il blitz ed entrambi i soggetti, uno dei quali ha tentato la fuga, sono stati bloccati e arrestati con l’accusa di estorsione in concorso: uno è finito in carcere, l’altro ai domiciliari. GUARDA IL VIDEO