Sono iniziati i lavori di recupero del Giardino degli Aromi, grazie ai quattro finanziamenti che consentiranno al Comune di Erice di restituire alla fruizione dei cittadini ericini questa importante struttura.
I lavori di manutenzione hanno preso il via nella parte inferiore dello stesso Giardino grazie ad un finanziamento del Gal Elimos di 120.000 euro ed uno di 50.000 euro proveniente dal Ministero per il Sud. Si prevede che gli interventi nell’area in oggetto, che è stata purtroppo nel tempo oggetto di raid vandalici, saranno completati entro il mese di ottobre.
Per quanto riguarda la parte superiore del Giardino, essa è oggetto di due finanziamenti. Per il primo, di 74.000 euro, si è in attesa del decreto definitivo da parte del Dipartimento regionale autonomie locali. Il secondo, di 42.500 euro per la dotazione di un parco giochi inclusivo, è già stato approvato ed inserito in decreto dal Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali: limitatamente a questo si attende l’approvazione del bilancio per l’inizio dei lavori poiché il Comune di Erice cofinanzierà il progetto con altri 35.000 euro di risorse proprie.
«Attraverso questi quattro finanziamenti, frutto del lavoro del Settore Lavori Pubblici del Comune di Erice e del contributo del vicesindaco Gianni Mauro – commenta la sindaca Daniela Toscano – contiamo di riportare il Giardino degli Aromi, alla piena fruizione della collettività. I lavori renderanno questa struttura innovativa ed al passo coi tempi, oltre che inclusiva con un parco giochi che consentirà a tutti i bambini, anche con le proprie famiglie, di poter trascorrere all’aria aperta il proprio tempo libero, sviluppando abilità, creatività e opportunità relazionali dopo un periodo difficile come quello che stiamo ancora purtroppo vivendo».
«Il tempo ed il lavoro stanno dando i propri frutti – dichiara il vicesindaco Gianni Mauro -. I finanziamenti ci consentiranno infatti di riqualificare e, quindi, riportare agli antichi splendori, una pregevole opera di architettura contemporanea che è una importante risorsa del quartiere da destinare ai giovani, ai diversamente abili, ai più deboli ed alle famiglie. Un luogo di socialità che serve al nostro territorio».