Prosegue a ritmi serrati l’attività della fondazione Ettore Majorana di Erice. Appena archiviata la bella esperienza con la scuola di Cristallografia il Centro Studi è all’opera per ospitare il 59esimo corso di Fisica Subnucleare, che si propone affascinante già nel titolo: “Alla ricerca dell’inaspettato: Energia, luminosità, precisione, piccoli segnali”. E da quest’anno la scuola di Fisica Subnucleare ha anche un nuovo condirettore, il professor Antonio Zoccoli, già presidente dell’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che affiancherà nell’attività il professor Zichichi, fondatore del Centro Studi. Per il Centro, ora Fondazione, Ettore Majorana quella di Fisica Subnucleare è la madre di tutte le scuole, quella che in qualche modo ha dato il la alla nascita del Centro Studi stesso.
Sono passati 60 anni da quando il professor Zichichi in collaborazione con i professori Bell, Blackett, Rabi e Weisskopf stilarono la carta costitutiva del Centro Studi, un atto che diede un nuovo significato alla scienza e alla sua cultura dando vita ad una Istituzione che non è né un’accademia né un’università come quelle che siamo abituati a conoscere, ma un luogo dove studenti e professori possono incontrarsi e confrontarsi permettendo ai primi di imparare dai massimi scienziati e a questi di farsi ispirare dalla freschezza delle idee dei ragazzi.
E sono 135.000 gli scienziati passati da Erice in questi 60 anni, 155 i premi Nobel che qui hanno lavorato per una scienza senza segreti e confini. Una attività che ha contribuito a scrivere pagine fondamentali tanto per la scienza che per la storia del mondo intero.
E per questo momento topico della storia della Fondazione il professor Zichichi in un breve video ha porto gli auguri più sinceri al professor Zoccoli per il lavoro che lo attende da ora in avanti. “una grande responsabilità per me – risponde Zoccoli – partecipare alla direzione della scuola Ettore Majorana di Erice. Una grande responsabilità ma anche un grande onore. Noi oggi possiamo guardare lontano perchè “poggiamo sulle spalle dei giganti” ed il professor Zichichi nell’ambito scientifico è un gigante. Un uomo e uno scienziato che ha dato tanto alla scienza, a Erice e al mondo intero”.
Tanti, tantissimi gli studenti presenti a questo 59esimo corso, e da ogni angolo del mondo, ragazzi selezionati per le loro qualità e, infatti, li chiamano “new talents”, cioè i “nuovi talenti”.
Valentina Guglielmi – dottoranda in fisica, italiana in atto studente in Germania – ci racconta di tutta la sua emozione nel trovarsi in questo luogo storico ma assolutamente al passo con i tempi – “un posto – dice la giovane Valentina – dove hai tanto da imparare da gente di ogni nazione, religione o etnia. Perchè da ognuno puoi prendere qualcosa e ad ognuno avrai qualcosa da dare”. Insomma il centro studi Ettore Majorana, oggi come in tutti questi 60 anni, promuove tra i giovani e per i giovani la scienza e la pace, anzi: una scienza per la pace.