Vediamo di fare il punto tra crediti d’imposta, rateizzazione delle bollette, proroga del mercato tutelato gas. Il tema del caro bollette è chiaramente uno dei più importanti nel Decreto Aiuti Quater.
Addentriamoci nel dettaglio delle varie iniziative messe in campo dal Governo guidato da Giorgia Meloni.
1 – Rateizzazione bollette imprese
Sono previste rateizzazioni per le bollette delle imprese in difficoltà per la crisi energetica. Le imprese maggiormente in difficoltà e che hanno subito rincari evidenti pur senza consumare più dell’anno passato, potranno rateizzare le bollette ricevute fino a un massimo di 36 rate mensili. C’è un vincolo, però: nel caso di due mancati pagamenti, si decade dal beneficio;
2 – Rinnovo del credito d’imposta
Fino al 40% di credito d’imposta per le imprese energivore e gasivore. Ricordo che le imprese energivore e gasivore sono quelle che necessitano di grandi quantità di energia elettrica e gas naturale per svolgere la loro normale attività. Per essere considerata energivora, tra le altre cose, un’impresa deve consumare almeno 1.000.000 kWh all’anno; le compagnie gasivore, invece, sono quelle che registrano un consumo medio di gas di almeno 1 GWh all’anno. L’operazione viene finanziata con un investimento da 3,4 miliardi di euro, e mira quindi a mitigare i costi che le attività citate devono sostenere per l’acquisto di energia elettrica e gas metano. A essere confermate sono anche le aliquote del credito d’imposta, che a seconda dei casi sono pari a:
- 40% per le imprese energivore e gasivore;
- 30% per le attività di piccole dimensioni che usano energia con potenza pari o superiore a 4,5 kW.
3 – Proroga della Maggior Tutela Gas
È prevista una proroga di un anno per la fine del regime di maggior tutela per il mercato del gas. Il mercato tutelato gas , cesserà di esistere il 1 Gennaio 2024, stessa data prevista per la cessazione del mercato tutelato luce.
4 – Fringe benefit e bonus dipendenti
Altro intervento di peso è quello riguardante i fringe benefit, ovvero le diverse forme di retribuzione corrisposte ai lavoratori dipendenti che vanno ad aggiungersi al salario di base. Sale infatti da 600 a 3.000 euro la soglia dei pagamenti che le aziende possono concedere ai dipendenti come aiuto per pagare le bollette.
5 – Proroga del taglio delle accise sui carburanti
È prevista infatti la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise di benzina e diesel. In particolare, viene confermato il taglio di 30,5 centesimi di euro al litro. Per le auto GPL, lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg; l’IVA applicata, in questi casi, è del 5%. La misura ricalca quella contenuta nel Decreto Aiuti Ter (DL 144/2022), e beneficia di uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro.
6 – Incremento produzione gas naturale
Altro provvedimento preannunciato di questo nuovo Decreto Aiuti Quater è quello riguardante l’incremento della produzione di gas naturale. In particolare, viene autorizzato l’incremento delle quantità estratte dalle cosiddette “coltivazioni di idrocarburi” già esistenti e poste tra le 9 e le 12 miglia dalle coste. Viene anche messo all’attenzione l’argomento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas: il GSE potrà cedere il gas naturale a prezzi calmierati con una proroga che va dal 31/12/2022 al 31/03/2023.
Queste le principali novità del nuovo decreto aiuti quarter, ci sarebbe da chiedersi che fine faranno gli oneri di sistema previsti all’interno della bolletta luce che, grazie ai vari decreti sul caro bolletta del Governo Draghi, erano stati azzerati sia per utenze domestiche che per le imprese. Ci sarebbe da chiedersi se l’IVA sul gas, rimarrà sempre al 5 per cento. Vero è che la validità di queste due misure è previste sino a fine anno, ma dopo?
Senza spirito critico ma meramente osservativo, mi auguro che questo venga messo all’attenzione del nuovo Governo. Mi sarei aspettata una più ampia attenzione sulla tematica, una proroga del precedente decreto aiuti ter, del quale ho parlato in una delle precedenti pubblicazioni. Noto invece che l’attenzione è stata spostata su altro (ad esempio innalzamento del limite sull’uso contante) all’interno di un provvedimento che, secondo il mio parere, doveva concentrarsi sul caro bollette. Sarebbe stato interessante, inoltre, consentire alle utenze domestiche un rateizzo come quello concesso alle imprese, per fatture luce e gas di alto importo. La stagione invernale probabilmente comporterà piccoli aumenti circa il prezzo del gas, sarebbe stato importante la proroga ufficiale dell’IVA al 5%. Gli oneri di sistema rappresentano circa il 20% del totale da pagare per l’energia, perché il nuovo Governo non li ha neppure citati?
Con l’augurio che questo possa essere un buon punto d’inizio per un intervento quasi immediato da parte del Governo, porgo a tutti i lettori di TrapaniSì e del mio blog, un caloroso augurio di buone feste. Grazie per la vostra attenzione, ci rivediamo nel 2023 con tante novità e Vi ricordo che potete interagire tramite la pagina ufficiale di TrapaniSì, per fare le vostre domande, in vista del prossimo botta e risposta.
“Pillole di energia” è il blog di Corin Virgilio, consulente ed esperta del mondo energetico