Sit-in alla diga Trinità di Castelvetrano, domani a partire dalle 8.30, per manifestare sulle criticità che stanno interessando la gestione dell’invaso.
L’iniziativa è dell’associazione I Guardiani del Territorio. “È impensabile – scrive il presidente Davide Piccione – che in un’annata estremamente siccitosa si continui a sversare acqua che l’invaso non può contenere a causa della mancanza di ordinaria manutenzione.
Questo spreco, dovuto all’inefficienza degli addetti ai lavori dell’Assessorato Regionale Acque e Rifiuti, la viticoltura trapanese non se lo può permettere.
Chiediamo che – prosegue – a salvaguardia della vitalità dei migliaia di ettari di terreno coltivati a vigneto e oliveto del territorio, vengano immediatamente chiuse le paratie al fine di immagazzinare l’acqua piovana come estremo soccorso per la prossima stagione estiva.
Chiediamo anche l’impegno e lo sforzo comune da parte delle forze istituzionali e politiche dei governi regionali e nazionali di trovare una soluzione affinché la Diga possa diventare finalmente un’infrastruttura che porti ricchezza al territorio e alle imprese che operano qui, tutelando anche dal rischio di incendi estivi”.
Sulla questione interviene anche il sindaco di Marsala: “L’attuale situazione alla diga Trinità – dice Massimo Grillo – è insostenibile e mette a rischio non solo l’agricoltura locale, ma l’intera economia della zona. È chiaro che l’Assessorato Regionale all’Energia ha delle responsabilità che partono da lontano, responsabilità evidenti nell’inefficienza gestionale della diga.
Sono estremamente fiducioso che il neo commissario per la crisi idrica, Dario Cartabellotta, di recente nominato dal presidente Schifani, riuscirà a fare luce su quanto è successo negli anni passati.
Sono altresì certo che il commissario Cartabellotta si attiverà per cercare soluzioni immediate per garantire la sicurezza idrica e la sostenibilità delle attività agricole nel nostro territorio, salvaguardando anche la sicurezza delle popolazioni a valle della diga Trinità.
Faccio appello al presidente Schifani – conclude il sindaco di Marsala – , anche attraverso l’impegno dell’onorevole Stefano Pellegrino, perché si riveda l’attuale organizzazione della gestione degli invasi mettendo in campo modalità più snelle come quella Commissariale o affidando la stessa al Commissario Cartabellotta, in modo da evitare gli errori commessi in passato e affrontare con maggiore celerità le criticità causate dai cambiamenti climatici”.