Proseguono i lavori disposti dal Comune di Trapani lungo il tratto di strada, in località Milo, dove la ditta Siel, che sta eseguendo i lavori di posa di cavi elettrici per conto dell’Enel, ha causato un danno alla condotta idrica comunale, bloccando l’arrivo dell’acqua in città dai pozzi comunali di contrada Bresciana.
Si è provveduto ad effettuare degli scavi mirati e, con l’ausilio di telecamere, si sta appurando se sono presenti altri tagli nella condotta.
“Purtroppo – si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale – alla luce di quanto è emerso e sta emergendo in queste ore, si prevedono tempi lunghi per la riparazione e la sostituzione della condotta ammalorata”.
Per fronteggiare il problema, a partire da lunedì prossimo, 5 febbraio, saranno avviati i lavori per la realizzazione di un by-pass che consentirà di riaprire parzialmente la condotta e contemporaneamente continueranno gli scavi esplorativi.
“Nostro malgrado – prosegue la nota del Comune – nonostante il tempestivo intervento, l’incremento della portata avvenuto nella mattinata di ieri da parte di Siciliacque e lo sfioro che ha consentito già nel primo pomeriggio di immettere acqua nelle condutture, alcune aree della zona nuova di Trapani non hanno ricevuto l’acqua. Tale situazione è, certamente, da addebitare al protrarsi della mancanza d’acqua da giorni che ha fatto esaurire tutte le riserve”.
L’amministrazione comunale invita i cittadini a conservare le fatture rilasciate dalle ditte che hanno provveduto a far fronte alla carenza idrica con le autobotti. Il Comune ha infatti reso nota l’intenzione, anche tramite il proprio ufficio legale, di rivalersi sulla ditta che ha causato la rottura e, di conseguenza, il disservizio, “chiedendo di farsi carico del risarcimento del danno complessivamente subito dalla città, tanto agli impianti quanto allo straordinario acquisto di acqua sia da parte del comune con Siciliacque che da parte dei cittadini presso i privati”.