Il questore di Trapani ha emesso due provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi del Trapani
I provvedimenti si riferiscono a fatti avvenuti in occasione dell’incontro di calcio con l’Acireale disputato lo scorso 5 novembre al Provinciale di Trapani e a fatti avvenuti al termine dell’incontro tra il Trapani e il Canicattì del 4 febbraio scorso.
Nel dettaglio, il primo provvedimento è stato emesso nei confronti di un soggetto già sottoposto a DASPO giudiziario irrogatogli dal gip del Tribunale di Trapani nel 2022, sempre per fatti commessi in occasione di partite di calcio della squadra granata.
L’uomo – peraltro gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio ed in materia di armi – ha violato il divieto prima dell’inizio della gara tra Trapani ed Acireale. In quel frangente, all’esterno del settore Curva Nord dello stadio, occupato prevalentemente dagli ultras trapanesi, si erano infatti registrati disordini causati dalla presenza di un gruppo di persone prive di biglietto – tra cui il destinatario del DASPO – che, nel tentativo di entrare all’interno dell’impianto sportivo, aveva esercitato una violenta pressione ai varchi di ingresso di via Cesarò. Nella circostanza, i facinorosi avevano sollevato e imbracciato una transenna utilizzandola più volte come ariete contro gli stewards incaricati del controllo dei biglietti e i poliziotti presenti in servizio di Ordine Pubblico. Altri soggetti ritenuti responsabili dei fatti sono stati già denunciati e colpiti da analogo provvedimento di DASPO.
Il secondo provvedimento riguarda un tifoso della squadra trapanese che, al termine dell’incontro casalingo con il Canicattì, mentre i giocatori della squadra di casa erano nei pressi della curva Nord per festeggiare la vittoria, ha scavalcato la ringhiera di contenimento e raggiunto uno steward a cui ha sferrato una violenta testata al volto. Per questo episodio l’uomo è stato anche denunciato.
Per i due tifosi, il provvedimento avrà durata, rispettivamente, di 6 e 5 anni. Il divieto prevede anche l’obbligo di presentarsi all’Ufficio di polizia più vicino al luogo di residenza dieci minuti dopo l’inizio del primo tempo e dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo in occasione degli incontri di calcio del Trapani. Le prescrizioni sono state convalidate dall’Autorità giudiziaria competente.