“Anche oggi una ventina di bambini residenti ad Erice dovranno fare a meno del servizio di bus navetta. Nessun preavviso era stato diramato dell’amministrazione Toscano e il disservizio, che è iniziato la scorsa, settimana prosegue”.
A sottolineare la problematica è l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione Codici-Centro per i diritti del cittadino.
Secondo quanto riferisce il legale, non ci sarebbe un sostituto del dipendente comunale che conduce il bus di collegamento tra l’abitato del centro storico di Erice e le scuole materne, elementari e medie poste nel territorio comunale a valle. “Il risultato è che – sottolinea Maltese – in caso di assenza dell’autista per malattia o altri motivi tecnici il servizio viene interrotto. Alcuni bambini non vanno a scuola da qualche giorno, altre mamme invece si devono organizzare all’ultimo minuto anche con notevoli disagi per chi lavora”.
“Tutto questo è inaccettabile.
Inoltre – conclude l’avvocato – anche l’ufficio Anagrafe che doveva restare aperto due volte la settimana piuttosto che un giorno soltanto, sembra che giovedì scorso , invece, fosse chiuso, anche qui senza alcun avviso, e alcuni cittadini ericini non hanno potuto usufruire del servizio”. Da qui l’invito all’amministrazione comunale “a risolvere tali disservizi nel più breve tempo possibile”.