Disabili gravi: arrivano in fondi nel comprensorio trapanese. Il Distretto Socio Sanitario D50 che comprende nove Comuni del comprensorio (Trapani, Erice, Valderice, Paceco, Custonaci, Misiliscemi, San Vito lo Capo, Buseto Palizzolo, Favignana) con Trapani come capofila, ha avviato, infatti, la procedura per erogare prestazioni di assistenza socio-sanitaria a favore delle persone con disabilità grave (in base all’articolo 3 comma 3 della Legge 104/92).
Le prestazioni sono finanziate con fondi provenienti dal Fondo Nazionale per l’Assistenza (FNA) dello Stato e della Regione, destinati a minori e maggiorenni con disabilità grave. L’obiettivo è garantire livelli di assistenza socio-sanitaria che non sostituiscano le prestazioni sanitarie, ma piuttosto le integrino. Questo servizio mira a supportare le persone con disabilità grave affinché possano ottenere piena integrazione scolastica, lavorativa, sociale e familiare.
L’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) dell’ASP di Trapani, insieme alle famiglie e ai servizi sociali, svilupperà un progetto di vita in base all’articolo 14 della Legge 328/2000, al fine di assicurare il benessere della persona disabile. Inoltre, verrà creato un patto di servizio per garantire un supporto completo e adeguato al disabile, considerando tutti i livelli di supporto già forniti.
Particolare enfasi verrà posta sulla creazione di un Progetto Individuale che consenta di considerare la persona disabile non come semplice fruitore di servizi isolati e talvolta sovrapposti, ma come destinatario di servizi integrati e adattati alle sue reali esigenze, interessi e potenzialità.
Questo percorso di supporto lungo tutta la vita permetterà alle istituzioni socio-sanitarie di strutturare meglio le programmazioni territoriali e gli interventi finanziari provenienti da fondi statali, regionali e comunali.
Il sindaco del Comune di Trapani, Giacomo Tranchida, capofila del Distretto Socio Sanitario 50, e l’assessore alle Politiche del Distretto, Giuseppe Virzi, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto dall’Ufficio Unico Intercomunale e dalla direzione della Coordinatrice, Marilena Cricchio. Questi sforzi hanno portato alla coordinazione di incontri iniziali con l’U.O. PUA/UVM dell’ASP Trapani, guidato dal Vito Barbera. L’obiettivo è la strutturazione delle azioni da intraprendere una volta chiusi i termini per la presentazione delle richieste, comprese le valutazioni e la creazione dei Progetti Individuali.