Slitta di un anno il dimensionamento scolastico in Sicilia e, all’inizio saranno meno, rispetto a quanto annunciato, le scuole tagliate. È questo il risultato del provvedimento inserito nel decreto Milleproroghe con il quale il governo nazionale consente alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da accorpare.
In Sicilia i tagli previsti nel 2025/2026 saranno 75 e non più 93. La provincia di Palermo perderà 17 autonomie, Trapani 8, Ragusa 6, Caltanissetta 5, Agrigento 7, Catania 14, Enna 3, Siracusa 8 e Messina 7. Nel 2025 si aggiungeranno altre 2 scuole.
Dal tavolo regionale che si è svolto ieri pomeriggio tra Assessorato all’Istruzione, Usr e organizzazioni sindacali, in Sicilia vengono così salvate, solo per l’anno scolastico in corso, 18 scuole: 15 Istituti superiori e 3 Istituti comprensivi.