Incontro a Palazzo D’Orleans, a Palermo, tra la delegazione del Comune di Valderice, composta dal sindaco Francesco Stabile e dal presidente del Consiglio comunale Camillo Iovino, e il presidente della RegioneRenato Schifani.
Al centro dell’incontro le preoccupazioni espresse nelle ultime settimane dai cittadini e dalle forze politiche di Valderice circa la possibilità di destinare l’ex Hotel Torre Xiare, bene confiscato a Cosa nostra, a centro di accoglienza per migranti e non a cittadella universitaria gestita dall’ERSU per gli studenti meritevoli e bisognosi che frequentano il Polo universitario di Trapani.
Durante l’incontro è emersa la comune volontà di trovare un percorso che risponda alle esigenze di supporto alle politiche nazionali di accoglienza dei migranti, garantendo però anche la salvaguardia del bene storico-architettonico e rispondendo alle legittime richieste della comunità valdericina.
Il sindaco Francesco Stabile e il presidente del Consiglio comunale Camillo Iovino hanno perciò proposto come soluzione alternativa l’utilizzo del Residence Marino di Trapani (ex Ospizio), struttura vicina, peraltro, al porto di Trapani e al molo Ronciglio dove solitamente avvengono gli sbarchi dei migranti, che è di proprietà della Regione Siciliana e attualmente inutilizzato, consentendone così anche il recupero dallo stato di abbandono e di degrado in cui versa. La struttura, per decenni ha ospitato tanti bambini, successivamente era stato ristrutturato dalla Regione per ospitare anziani; nel 2014 era diventato sede di un Centro di accoglienza per migranti per poi essere definitivamente chiuso nel 2016.
Al termine dell’incontro, Stabile e Iovino, hanno dichiarato: “Il processo partecipativo e di apprezzata disponibilità del presidente della Regione, Renato Schifani, rappresentano una speranza per la nostra comunità nell’auspicio di una soluzione che tuteli i valori fondamentali del nostro Comune, promuovendo lo sviluppo del territorio congiuntamente alla solidarietà, alla legalità e allo stesso riscatto culturale di Valderice.”
“Siamo comunque in attesa – sottolinea il presidente del Consiglio di Valderice – della convocazione della Conferenza di servizi richiesta nei giorni scorsi all’Agenzia Nazionale per la gestione dei Beni Confiscati per ottenere che il bene sia assegnato definitivamente al Comune o, in subordine, alla Regione Siciliana per realizzare una residenza universitaria. L’Amministrazione Comunale – conclude Camillo Iovino – terrà costantemente informati i cittadini sulle prossime tappe di questo percorso per garantire la massima trasparenza e condivisione delle decisioni adottate.”