Escavazione di tre i pozzi gemelli a quelli comunali già esistenti, questa la strategia messa in atto dal Comune di Salemi per cercare di alleviare i disagi causate dalla forte crisi idrica che sta colpendo tutta la Sicilia. La spesa per la realizzazione dei tre nuovi pozzi a Salemi era stata già fissata nel bilancio di previsione messo a punto dalla Giunta comunale prima che scoppiasse l’emergenza idrica.
Il Comune, che in virtù della disponibilità di proprie risorse ha avviato l’iter da tempo, ha comunque ottenuto un finanziamento nell’ambito delle risorse stanziate per l’emergenza idrica e ora attende il via libera dagli uffici del Genio civile di Trapani.
I tre nuovi pozzi saranno realizzati accanto a quelli già esistenti: nella zona dello stadio San Giacomo e nelle contrade Ulmi e Bagnitelli. Previsto, inoltre, un progetto per l’utilizzo delle sorgenti presenti nella zona di Pianto delle donne.
L’amministrazione comunale, tuttavia, evidenzia come gli interventi messi in campo non possano risolvere autonomamente una crisi le cui cause sono molteplici: dall’assenza delle piogge, che ha provocato una consistente riduzione della portata idrica fornita ai comuni siciliani, ai problemi di una rete di distribuzione regionale vecchia e inefficiente. A fronte di un’emergenza che mette in ginocchio l’intera Sicilia,
Si ribadisce l’invito ai cittadini a limitare il consumo dell’acqua “ai soli fini alimentare, domestico e igienico-sanitario”. Una misura considerata “necessaria” per il risparmio idrico.