Con una lettera inviata dal sindaco Tranchida al presidente dell’International Europeade Committee Rudiger Hess, l’Amministrazione comunale di Trapani ha comunicato di non potere assicurare la realizzazione di “Europeade” nel 2023 – come proposto dal Comitato che, invece, ha privilegiato Klaipeda, in Lituania, per l’edizione 2022 – rispetto all’originaria previsione dell’edizione di Trapani nel 2021.
Gli slittamenti sono dovuti al contesto pandemico e il 2023 coincide con la scadenza naturale del mandato amministrativo dell’attuale sindaco: la manifestazione si svolgerebbe, quindi, in periodo di piene elezioni e di insediamento della nuova Amministrazione comunale.
“Dopo lo spostamento dal 2021, anno nel quale si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione – spiega il sindaco Giacomo Tranchida – sono stati molteplici i contatti e i tentativi per provare a mettere in campo la grande macchina organizzativa di Europeade. Tuttavia, anche a causa del prolungato impiego dei mezzi di Protezione civile nazionale nella gestione dell’emergenza Covid, sono troppe le incertezze sul reale supporto logistico garantito dallo Stato che non consentono di prendere ulteriori consistenti impegni sul bilancio comunale. Da parte del presidente Rudiger Hess abbiamo avuto piena comprensione per la decisione con l’auspicio di poter collaborare in futuro per nuove iniziative comuni”.
“Al netto di quanti mi spingono a candidarmi alle Elezioni regionali nel 2022 – prosegue Tranchida –
la proposta del Comitato di Europeade per l’edizione trapanese nell’estate 2023, in piena fase d’insediamento della nuova amministrazione, non mi pare conducente, nè intendo caricare di responsabilità organizzative chi verrà dopo l’esito elettorale”.
“Anche gli eventi – prosegue il primo cittadino – debbono rispondere all’etica ed allo stile della politica dei CambiaMenti che abbiamo messo in campo ma ciò non significa che Trapani verrà tagliata fuori in futuro, avendo a credito il superamento della selezione europea di due anni fa. Tifiamo dunque per Nuoro, seconda in graduatoria, auspicando comunque la tenuta del Festival dei Popoli e delle Nazioni nel Mediterraneo nel 2023”.
Tranchida annuncia l’intenzione di confrontarsi con il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Luglio Musicale per valutare la realizzazione a Trapani di un Festival regionale della musica e folklore siciliano nel 2022.
“La valorizzazione della destinazione turistica e la tutela dell’identità delle nostre comunità – conclude – riparte anche dalla riscoperta culturale della storia di cui siamo figli”.