Impianto di produzione fermo per tutta la settimana alla “Nino Castiglione” dopo che sono stati riscontrati alcuni casi di positività al coronavirus tra i dipendenti dell’importante azienda conserviera trapanese.
L’azienda, di routine, ogni due settimane dispone lo screening per tutti i suoi lavoratori ma stamane è stato effettuato un controllo straordinario dopo che una operaia, da alcuni giorni a casa, ha reso noto di essere positiva.
Il numero esatto dei positivi – tutti asintomatici – tra i circa 250 dipendenti non è stato ancora definito, risultati tutti asintomatici, non è stato ancora definito perché il controllo straordinario, effettuato da un laboratorio privato, è ancora in corso e non tutto il personale è stato sottoposto al tampone. Sarebbero poco meno di una decina i casi finora rilevati.
È stato avviato anche il tracciamento interno all’impianto di produzione per risalire alle persone che per ultime hanno lavorato insieme alla donna e la lavorazione è stata fermata per consentire le attività di sanificazione di tutto lo stabilimento. Il personale rientrerà in azienda solo a partire da lunedì prossimo e solo dopo un secondo tampone di controllo con esito negativo.