Vasta operazione condotta dai Carabinieri a Petrosino dopo il crescente allarme sociale generato dall’aumento di reati contro il patrimonio registrato nel corso degli ultimi mesi.
Oltre 40 carabinieri della locale Stazione, del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala e della Compagnia d’Intervento Operativo della Legione Sicilia, con pattuglie inviate di rinforzo su richiesta del Comando Provinciale di Trapani, hanno passato al setaccio il territorio.
A finire nella rete dell’Arma è stato un noto pluripregiudicato marsalese di 40 anni, detto “King Kong”, soggetto su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Marsala da circa 10 giorni nei quali l’uomo si era reso irreperibile.
Il 40enne è stato rintracciato presso l’abitazione di un parente e, dopo l’arresto, è stato condotto alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Un altro soggetto è stato arrestato perché raggiunto da ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Trapani; si tratta di un 32enne marsalese che deve scontare 5 anni di reclusione per reati contro il patrimonio.
Sei, invece, i soggetti denunciati per vari reati: un pregiudicato 28enne trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato della lunghezza di 20 centimetri; un pregiudicato di 42anni, oltre ad essere in possesso di un coltello a serramanico, è stato sorpreso a detenere hashish; un altro pregiudicato marsalese di 36anni denunciato per ricettazione di un auto risultata rubata. Un 21enne, invece, è stato denunciato perché, durante un controllo sulla circolazione stradale, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti relativi all’assunzione di stupefacenti. Due marsalesi minorenni, infine, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale perché non si sono fermato all’alt intimato dai militari.