Arriva in tre comuni della provincia di Trapani, da oggi al 26 marzo, la mostra “Com’eri vestita”, una installazione itinerante realizzata dal centro antiviolenza Cerchi D’Acqua di Milano e dal centro D.I.Re, Donne in Rete contro la Violenza, promossa sul territorio dall’associazione Palma Vitae.
Una staffetta tra tre comuni: da oggi al 16 marzo a Salemi in collaborazione con l’IISS D’Aguirre Alighieri, dal 17 al 21 marzo a Mazara del Vallo in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fidapa, dal 22 al 26 a Gibellina in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fidapa.
La mostra dal 2018 gira l’Italia e racconta storie di violenza sessuale attraverso l’esposizione di 17 vestiti che rappresentano simbolicamente quelli indossati da 17 donne e bambine durante la violenza subita. Non sono esattamente gli stessi abiti che le donne e le giovani indossavano al momento dello stupro, ma sono abiti che sono stati donati dalle donne e dalle ragazze che hanno subito le violenze, simili a quelli indossati, e sono accompagnati da frasi e pensieri personali.
Suggestioni molto forti che fanno capire la loro solitudine, vicine a uomini che diventano predatori, fanno immaginare cosa e come sia accaduto.
“Com’eri vestita” è spesso la domanda sbagliata che viene fatta alle donne, cercando responsabilità in una situazione in cui invece sono solo vittime, come se ciò che una donna indossa possa giustificare un atto di violenza. Uno stereotipo, questo, radicato nella nostra cultura e sul quale si deve ancora molto lavorare.
La visita alla mostra papà gratuita in tutte le tre tappe.