I fatti: Andrea Renzi è – nuovamente – un giocatore della Pallacanestro Trapani. Ovviamente conosciamo molto bene l’ex capitano granata, ma come si integra con questa rosa? Pivot, 33 anni, buona propensione offensiva, scarsa propensione difensiva, mano morbida. Il lungo contratto da due e mezzo porta a pensare che questa possa essere la sua ultima destinazione. Quella che poi potrebbe portare ad un nuovo contratto o un ritiro. Renzi, di fatto, è stato adottato da Trapani. La sua famiglia è qui e quindi è naturale pensare che possa aver spinto per tornare a casa. Non è neanche da escludere un possibile coinvolgimento dietro una scrivania della Pallacanestro Trapani in futuro ma ancora è molto prematuro: per due anni e mezzo deve aiutare la compagine granata.
A Reggio Calabria, con la Viola, i suoi numeri non sono stati malvagi. Si tratta, però, di una categoria inferiore, la Serie B. Renzi ha giocato molto, ben 32.9 minuti e ha segnato tanto, 21.9 punti di media a partita. È stato anche fondamentale a rimbalzo 8.3 di media. Va, però, sottolineato che queste cifre sono state fatte in una squadra che è penultima nel suo girone, quello B, e in piena lotta retrocessione.
L’arrivo di Renzi copre lo slot da senior lasciato libero da Dieng ma bisogna tornare alla domanda principe: come si integra Andrea Renzi con questa rosa? La risposta può solo essere ipotetica e verte, ovviamente, su una scelta fondamentale. Renzi sostituisce Carter o lo affianca?
Ipotesi 1: Carter rimane. La squadra, quindi, diventa più fisica, con Renzi che si aggiunge alla coppia di lunghi già presenti, Tsetserukou impegnato di meno e in coppia con uno dei due e squadra che potrebbe essere più aggressiva sotto le plance. Non cambierebbe la rotazione tra play e guardia ma vedrebbe, addirittura, qualche minuto in più per Guaiana da 2. Sotto canestro è abbastanza difficile ipotizzare Renzi e Carter insieme in campo, sia per una questione difensiva, sia per l’eccessiva pesantezza del quintetto.
In questo caso la rotazione sarebbe: Massone 30 – Romeo 25 – Mollura 30 – Stumbris 30 – Carter 20
Panca: Rupil 15 – Guaiana 20 – Tsetserukou 10 – Renzi 20. (I minuti, ovviamente sono puramente indicativi).
Ipotesi 2: Carter viene tagliato. Questo significa che la Pallacanestro Trapani ha trovato un altro americano. Qui si fa difficile ipotizzare qualsiasi cosa ma a questo punto è plausibile pensare che i granata possano prende un playmaker USA, che debba avere un visto o in ogni caso uno straniero con passaporto comunitario. L’identikit sarebbe un giocatore con punti nelle mani, abile nel costruire il gioco offensivo e padrone di pick&roll. Questo sgancerebbe Massone dalle responsabilità di regia e avrebbe la possibilità di fare la guardia pura, Romeo e Rupil in uscita della panchina, il ruolo 3/4 diviso tra Stumbris, Mollura e Guaiana e Renzi che sarebbe catapultato in quintetto con Kiryl Tsetserukou dalla panchina. Questo cambierebbe completamente il volto della squadra con nuovi equilibri che potrebbero aver bisogno di tempo. Trapani, purtroppo, però ha pochissimo tempo, vista la posizione in classifica, per sperimentare.
In questo caso la rotazione sarebbe: PLAY STRANIERO 30 – Massone 25 – Mollura 30 – Stumbris 30 – Renzi 25.
Panca: Romeo 20 – Rupil 5 – Guaiana 20 – Tsetserukou 15. (I minuti, ovviamente sono puramente indicativi).