Una domenica bestiale, o meglio da “bestie bastonate” quella appena trascorsa. Per i gloriosi colori granata ancora delusione e sconforto. Se per il Trapani Calcio che perde 3-0 a Castrovillari una partita di “pallanuoto” in uno stadio “Mimmo Rende” ridotto ad una piscina per la pioggia, la sconfitta era preventivabile, data la cronica incapacità di questa squadra di saper sfruttare le occasioni importanti, la probabile sconfitta a tavolino della 2B Control Pallacanestro Trapani è davvero difficile da mandare giù!
Partita che la squadra di coach Parente stava conducendo largamente quando, sul punteggio di 62-52 un giocatore avversario si aggrappa al ferro e lo piega facendo sospendere l’incontro.
Qui, inizia un’altra partita, purtroppo persa in partenza… in una città come Trapani dove per trovare un impianto sportivo funzionante devi chiamare Sherlock Holmes come puoi pretendere che in trenta minuti si riesca a sostituire un canestro?
Infatti, passano i trenta minuti e generosamente altri ancora, operai, ingegneri, addetti e non addetti tutti all’opera ma, il ferro rimane storto, nessuno è capace di rimettere a posto l’attrezzo, e così, per impraticabilità dell’impianto, il glorioso “Palazzo Comunale dello Sport” (questa volta almeno il tetto ha trattenuto la pioggia) gli arbitri, come da regolamento sospendono la partita. E adesso s’attende il verdetto del giudice sportivo che, a meno di chissà quale magia di Gandalf e del Signore degli “anelli” e Braccio di ferro messi assieme, dovrebbe essere un tristissimo 0-20 a tavolino.
Ne abbiamo parlato questa mattina nella puntata de “gli speciali di Trapanisì.it”. Per ascoltare schiaccia PLAY: