Sono cinque le persone, di origine catanese, arrestate dagli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Trapani mentre cercavano di introdurre nel carcere cittadino telefonini e sostanze stupefacenti.
I poliziotti, nel corso dell’attività di pattugliamento, hanno notato un veicolo sospetto nei pressi della Casa Circondariale “Pietro Cerulli”, con gli sportelli aperti e tre donne a bordo che, con fare guardingo, scrutavano il sopraggiungere di vetture o persone.
L’attenzione degli agenti è stata poi attirata da due giovani, occupanti dello stesso veicolo, che, alla loro vista, hanno abbandonato un grosso involucro all’interno di un’area privata, delimitata da muro e ringhiera, adiacente a quella carceraria.
Recuperato il paccowdi forma sferica, confezionato con nastro da imballaggio e materiale antiurto, hanno trovato all’interno 13 microtelefoni, 4 smartphone, 10 grammi di hashish e 30 di marjuana suddivisa in dosi.
Le cinque persone sono state accompagnate in Questura e, al termine degli accertamenti, sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in forma aggravata e denunciate per aver tentato di introdurre i telefoni in carcere.
L’arresto è stato poi convalidato dal Gip che ha disposto per i due uomini la custodia cautelare in carcere e per le tre donne l’obbligo di dimora nel comune di residenza.