È durata poco la latitanza per il detenuto 36enne di origine trapanese F.A. che, venerdì scorso 12 maggio era riuscito, eludendo la sorveglianza dei poliziotti penitenziari, a fuggire dal Tribunale di Trapani dove era stato condotto per assistere all’udienza di un processo per furto nei suoi confronti.
L’uomo è stato rintracciato e arrestato stanotte intorno alle 2 nelle campagne della frazione di trapanese di Xitta, mentre si incontrava con la moglie, dai poliziotti penitenziari del Nucleo Investigativo Regionale Sicilia e dai Carabinieri ed è stato già condotto alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Gli uomini in campo hanno setacciato, palmo a palmo, quartieri e luoghi di Trapani dove il fuggitivo avrebbe potuto trovare appoggio. Sono state eseguite numerose perquisizioni, effettuati posti di blocco e pattugliamenti in centro e in periferia. Contemporaneamente gli investigatori hanno monitorato i movimenti di familiari e amici dell’evaso. Tra questi la moglie, che lo ha raggiunto per portargli beni di prima necessità, seguita con un dispositivo dinamico fino al momento dell’incontro. Appena il ricercato, dall’erba alta, è salito sull’auto della moglie, è scattato il blitz. F.A. ha provato di nuovo a dileguarsi ma senza successo.