Il legame con la propria terra non si scorda mai, a maggior ragione se si proviene da un’isola. È quello che è successo a Caterina D’Aietti, costretta a lasciare la sua Pantelleria, ma che mai ha dimenticato l’amore verso il suo luogo di nascita.
Caterina D’Aietti ha così deciso di scrivere la sua opera, “Pantiddrarìa. Figghia di lu me cori”, in dialetto pantesco. La presentazione di questa raccolta di poesie si terrà giovedì 10 agosto al Castello di Pantelleria, a partire dalle ore 22, con ingresso gratuito. Si tratta di un riconoscimento importante per l’autrice che ha speso gran parte della sua vita per esprimere il suo amore verso l’isola e il legame che ha con essa.
Presente un parterre di altissimo livello: a condurre la presentazione sarà Nuccia Farina, curatrice dell’edizione del libro; a leggere i testi, invece, Gianni Bernardo, famoso attore nato proprio a Pantelleria. Ci sarà anche Anna Rita Gabriele, presidente del Centro Giamporcaro, sempre in prima linea nella promozione della tradizione, della cultura e del dialetto pantesco.