In memoria del farmacista Maurizio Bongiovanni, il comune di Castellammare ha donato un defibrillatore che è stato montato presso il lido Darsena – spiaggia senza barriere. Il dispositivo salvavita è stato posizionato e benedetto ieri da don Giuseppe Grignano, giorno del compleanno di Maurizio Bongiovanni, scomparso a 35 anni per un male incurabile.
Una targa di ringraziamento del sindaco Nicolò Rizzo sopra l’importante strumento salvavita ricorda il gesto di familiari ed amici che hanno raccolto i fondi e donato il defibrillatore al Comune, che ha deciso di posizionarlo nel lido attrezzato per accogliere disabili, in una zona frequentatissima dai bagnanti.
Emozione di familiari e amici presenti alle parole del sindaco Nicolò Rizzo che ha dichiarato: “Non è casuale che uno strumento salvavita qual è il defibrillatore sia stato posizionato oggi, nel giorno del compleanno di Maurizio Bongiovanni, nel lido senza barriere Darsena. Una data ed un luogo scelti perché la donazione è un gesto di sensibilità e generosità, proprio quello che caratterizzava Maurizio Bongiovanni che aveva avviato più iniziative benefiche proseguite dalla famiglia e dagli amici che hanno donato il defibrillatore, posto alla spiaggia Playa, in un’area di accesso ai disabili molto frequentata dai bagnanti. A nome della città – continua il primo cittadino – ringraziamo familiari ed amici di Maurizio Bongiovanni per il gesto di utilità sociale. Un atto di attenzione ed amore per il prossimo che offre la possibilità di salvare vite umane con un tempestivo intervento in caso di arresto cardiaco. Ringraziamo il lido Darsena per la disponibilità, Don Giuseppe Grignano, i tecnici comunali e quanti hanno collaborato – conclude Nicolò Rizzo -. Oltre ai defibrillatori alla cala marina, corso Mattarella e Scopello, si aggiunge adesso la spiaggia Playa poiché aumentarne il numero in città, soprattutto in aree molto frequentate, offre la possibilità di soccorso tempestivo e dunque maggiore sicurezza”.
Il farmacista Maurizio Bongiovanni, per il suo altruismo e la sua disponibilità è ricordato con affetto dai tanti amici con i quali aveva intrapreso più iniziative di beneficenza, proseguite dal papà Salvatore e dalla mamma Caterina, dai fratelli Giuseppe e Matteo che annualmente organizzano incontri informativi e di prevenzione oncologica con esperti, ed attività di beneficenza. Oltre al defibrillatore al Comune di Castellammare, sono state donate tre poltrone per l’infusione chemioterapica all’ospedale civico di Palermo.