Robot umanoidi e realtà virtuale a supporto dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico: si tratta di un’iniziativa portata avanti dal Comune di Castellammare del Golfo in partenariato con l’Istituto tecnico economico e tecnologico “Girolamo Caruso” di Alcamo.
Il progetto sperimentale è aperto anche agli studenti delle altre scuole del territorio. L’attività è finanziata dall’Assessorato regionale all’Istruzione e Formazione professionale con 25 mila euro che saranno utilizzati nell’anno scolastico in corso. Il progetto, che coinvolgerà 25 studenti, si colloca tra i 36 che la Regione Siciliana ha approvato – tra tutti quelli presentati – nel territorio dell’Isola, per una spesa complessiva di 877.278 euro.
La scuola si trasformerà in un ambiente creato e progettato su misura per i bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali (BES): insieme ad associazioni e specialisti si creerà una comunità dove tecnologia innovativa e specialistica, sensoristica, robot umanoidi e realtà virtuale saranno il “luogo” dove gli studenti potranno apprendere e aumentare la percezione di sé e dell’ambiente che li circonda.
«Si tratta di iniziative innovative e di integrazione tra le istituzioni scolastiche e gli enti pubblici che portano ad una progettualità validissima ed utilissima – commenta il sindaco Nicolò Rizzo -. Ringraziamo l’Istituto tecnico Caruso di Alcamo, diretto dalla professoressa Vincenza Mione, e il professore Enzo Munna per il coinvolgimento e la collaborazione. La Scuola deve contribuire alla crescita formativa e culturale dei ragazzi perché siano futuri cittadini consapevoli e attivi, con particolare attenzione e tutela dei ragazzi con bisogni educativi speciali».
L’istituto tecnico “Girolamo Caruso” di Alcamo, grazie alle strumentazioni in suo possesso, creerà il nuovo laboratorio in cui sarà riprodotto un ambiente domestico ipertecnologico domotizzato e gli allievi realizzeranno modelli 3D da inserire in un book di realtà aumentata e video esperienziali di realtà virtuale potranno anche programmare un robot umanoide secondo le specifiche fornite dagli esperti e l’apprendimento dei ragazzi coinvolti sarà monitorato generando report e analisi statistiche utili per ricerche a livello mondiale.
La realtà aumentata è, in generale, una tecnologia efficace per incoraggiare il gioco, migliorare il linguaggio e il vocabolario, la comunicazione verbale e non verbale, l’identificazione delle emozioni e l’attenzione, l’apprendimento di nuove abilità e si rivela utile per aumentare la motivazione.
Nel caso particolare di soggetti con disturbi dello spettro autistico è utile per prepararli a parlare in pubblico, alle competenze sociali o ad insegnargli a controllare le loro ansie. La realtà virtuale è particolarmente efficace grazie al suo aspetto molto coinvolgente. I bambini possono imparare nuove abilità, o imparare ad affrontare situazioni stressanti in un ambiente sicuro e protetto.
Collaborano al progetto anche l’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB-CNR) di Messina e l’associazione CRITICA (Centro Ricerca Innovazione Tecnologica Informazione Comunicazione e Alta Formazione) che affianca scuole ed Enti di Ricerca Pubblici (Università e CNR) per sviluppare ricerca applicata su case study e contesti reali.
Dentro al progetto ci sono anche l’associazione “I Girasoli” onlus mentre la fondazione ITS per le nuove tecnologie per il made in Italy “Emporium del Golfo” divulgherà sul territorio i risultati del progetto. ,Il Comune di Castellammare del Golfo è tra i soci fondatori dell’Emporium del Golfo, uno degli undici Istituti Tecnici Superiori (ITS) della Sicilia.