Tassa sui rifiuti ridotta, Castellammare del Golfo, per chi ha un Isee basso (non superiore a 8 mila euro), per le famiglie numerose, e anche per chi adotta un cane ospitato in canili convenzionati con il Comune. Riduzione del 60% della tassa per le zone che non usufruiscono del servizio porta a porta. Esentati dal pagamento i locali di pertinenza agricola e agevolazioni previste anche per le attività che tolgono le slot machine
Sono le modifiche al regolamento Tari, la tassa sui rifiuti, approvate dal Consiglio comunale: su undici presenti, otto consiglieri hanno votato a favore delle modifiche e tre si sono astenuti.
Approvato anche un emendamento presentato dall’opposizione che prevede una riduzione del 10% della tassa per l’anno di nascita del primo figlio. Bocciati invece gli altri tre emendamenti presentati dalla minoranza.
La modifica degli articoli prevede che, tra le aree scoperte non soggette al tributo, nell’elenco del’articolo 9 vengano aggiunti gli immobili che non producono rifiuti come quelli di pertinenza di fondi per l’agricoltura, l’allevamento, il florovivaismo e la silvicoltura, ad esempio locali di pertinenza per le attrezzature, fienili, serre ecc.
Prevista una riduzione fino a 600 euro per chi adotta un cane prelevato dal territorio ed ospitato nei canili convenzionati con il Comune. La riduzione è valida per un massimo di quattro anni e decade nel caso di decesso del cane. Possibile l’adozione fino ad un massimo di cinque cani.
I valori Isee sono stati modificati in linea con gli aggiornamenti nazionali e la tariffa è stata ridotta del 30% per le utenze domestiche con un unico occupante ultra sessantacinquenne e con reddito Isee fino ad 8,265,00 euro e del 10% se il reddito Isee è fino a 17.090,61.
La riduzione arriva ad un abbattimento del 60% per famiglie numerose con 3 o più figli e con Isee fino a 8.265 euro. Su emendamento dei consiglieri di maggioranza, riduzione del 60% prevista anche per le zone non raggiunte dal servizio porta a porta.
Previsto il 60% di riduzione della TARI anche per le famiglie con pensione sociale non proprietarie di beni immobili e 30% di riduzione per le famiglie a cui sia stato dato in affidamento un minore.
Introdotto il 30% di riduzione per i fabbricati rurali ad uso abitativo al servizio di aziende agricole condotte da soggetti coltivatori diretti, imprenditori agricoli e simili. Riduzione del 20% anche per le utenze domestiche che provvedono a smaltire in proprio gli scarti compostabili mediante compostaggio domestico degli scarti organici.
Le richieste di riduzione dovranno essere presentate dai cittadini entro il 31 marzo. Le richieste presentate dal primo aprile saranno valide per l’anno solare successivo.
Queste riduzioni per le utenze non domestiche: il 30% per le case di cura e riposo, scuole materne e locali pubblici che disinstallano le slot machine; riduzione del 10% per le attività che sponsorizzano attività culturali e turistiche dell’ente e che aderiscono ad attività di fundraising con importo minimo di 3mila euro l’anno; 30% di riduzione anche per i locali ad uso stagionale che non superi i 180 giorni l’anno.